Roma: al Policlinico Gemelli lo sportello per le vittime del cyberbullismo

Il Politecnico Gemelli di Roma ha aperto un ambulatorio per la cura e l’ascolto delle vittime di cyberbullismo

Negli Stati Uniti la dipendenza da Internet è curata in ospedale e ora anche in Italia si stanno facendo passi in avanti per aiutare le persone colpite dai mali della Rete. Al Policlinico Gemelli di Roma è stato aperto un ambulatorio per l’ascolto e il supporto psicologico per ragazzi vittime del cyberbullismo, problema con cui quotidianamente sta lottando il progetto MOIGE. La nuova inziativa è diretta dal dott. Federico Tonioni.

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Fermiamo il bullismo in Rete

Federconsumatori ha calcolato che il 40% dei giovani italiani è stato vittima di atti intimidatori sul web e questi possono avere effetti deleteri che durano fino all’età adulta. “E’ importante per i ragazzi e per le famiglie trovare nei territori presidi efficienti che rispondano alle molteplici esigenze che il fenomeno del cyberbullismo fa nascere”, ha dichiarato Vincenzo Spadafora, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. “Tutte le istituzioni devono aumentare i loro sforzi per tutelare le vittime e aiutarle a uscire dal silenzio. Bisogna trovare – continua Spadafora – gli strumenti per reagire a questa nuova forma di violenza, ma e’ necessario anche intervenire con gli autori o i potenziali autori di tale violenze”.

La Polizia di Stato ha nel frattempo avviato il progetto “Una vita da social” per informare genitori e ragazzi sui pericoli della Rete.

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