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L’azienda finlandese ha cominciato a vendere i suoi primi smartphone a Helskinki puntando il dominio di Apple e Android

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Non è un caso che la Jolla Oy abbia sede in Finlandia. Il suo fondatore è un ex ingegnere di Nokia Oyj che ha voluto raccogliere l’eredità, tutta teorica niente di ufficiale, del gigante telefonico nord europeo per proporre qualcosa di nuovo al mercato. Dopo l’accordo con Microsoft, molti hanno evidenziato come Nokia abbia perso molto del suo fascino iniziale, perdendo la propria personalità e diventando, di fatto, solo un’azienda che esegue lavori per conto del “capo”. 

Lo sviluppo

Jolla ha così cominciato a vendere ieri, durante un evento di presentazione ad Helsinki, i suoi primi smartphone, con 450 unità pronte ad essere consegnate come lotto. Piuttosto che competere solo sul piano hardware, Jolla ha lavorato molto nel proporre un sistema operativo funzionale, alla stregua di quanto fatto in precedenza dalla stessa Nokia e, negli ultimi anni, da Google con la serie Nexus. Il primo Jolla costa, in Finlandia, 399 euro con pre-ordini che provengono da 136 paesi e un’espansione che nel 2014 dovrebbe raggiungere anche la Cina. 

Sistema operativo e caratteristiche

Gli smartphone utilizzano il sistema operativo Sailfish, che si basa sulle ceneri di MeeGo, abbandonato da Nokia dopo il passaggio a Microsoft. La migliore caratteristica dell’OS è la capacità di eseguire più applicazioni in contemporanea: non si tratta di processi messi in stand-by ma di vere app in multitasking. “La ragione principale che mi ha portato a scegliere Jolla è stata la mia esperienza con il Nokia N9, che credo fosse il migliore e più intuitivo smartphone mai usato – ha detto un compratore durante la vendita – questo è praticamente il suo successore”.

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