Dell svela i programmi per creare un ecosistema di server basati su ARM

  

Dell annuncia di essere in grado di soddisfare le richieste di innovazione continua dei clienti nel supporto di ambienti altamente scalabili e nella creazione di un ecosistema per i server basati su ARM. Questo mercato sta avvicinandosi ad un punto di flessione, caratterizzato dal crescente interesse dei clienti nello sviluppo e nel test di applicazioni, e Dell ritiene che sia il momento giusto per favorire  tali attività su sistemi operativi ed applicazioni per server ARM.

Dell è riconosciuta come azienda leader sia nel segmento delle architetture x86, sia in quello dei server altamente scalabili. L’azienda ha cominciato a effettuare internamente test sulla tecnologia server ARM nel 2010, in risposta alla crescente domanda dei clienti relativa a densità ed efficienza dei consumi, ed ha lavorato a stretto contatto con alcuni dei clienti Dell Data Center Solution (DCS) per sondare il loro interesse e le aspettative per i server basati su ARM. L’annuncio di oggi rappresenta una naturale estensione della leadership di Dell nel settore server e del focus continuo nell’offerta di tecnologia di prossima generazione.

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Come parte di questo impegno, Dell consente a clienti e partner di sviluppare su server ARM in tre modalità:

1) proseguendo con l’offerta del server ARM Dell “Copper” a clienti e partner selezionati;

2) offrendo server a partner chiave dell’ecosistema, quali  Canonical e Cloudera, per supportare le loro attività di sviluppo;

3) consentendo test e sviluppo continui del software e dell’ecosistema, grazie alla stretta partnership con il Texas Advanced Computing Center (TACC) e alla fornitura di cluster di server Copper implementati nei Dell Solution Center e resi remotamente accessibili.

I clienti hanno dimostrato grande interesse nella comprensione dei vantaggi offerti dai server basati su ARM e su come questi si applichino ai loro ambienti altamente scalabili. Dell ritiene che le infrastrutture ARM possano offrire molto agli ambienti di Web front-end e Hadoop, in cui i vantaggi in termini di costi e di prestazioni per watt sono critici. L’ecosistema di server ARM è ancora in sviluppo e ampiamente disponibile in versioni open source non per ambienti di produzione, e l’obiettivo attuale è quello di supportare lo sviluppo di tale ecosistema. Dell ha progettato i suoi programmi per supportare le attuali realtà di mercato, fornendo unità seed leggere a prestazioni elevate e un semplice accesso remoto ai cluster di sviluppo.

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I programmi delle unità seed di server ARM Dell “Copper” supporteranno sviluppo e verifica del software con un ridotto numero di clienti di tutto il mondo, che spaziano dai leader nel settore degli ambienti altamente scalabili a quelli più piccoli focalizzati sugli ambienti Web. Attualmente, i server ARM Dell “Copper” non sono disponibili a livello generale, ma Dell continuerà a consentire lo sviluppo dell’ecosistema e li renderà disponibili al momento più opportuno. 

La partnership con aziende quali Canonical e Cloudera, presto estesa con altre facenti parte dell’Emerging Solutions Ecosystem di Dell, favorirà l’individuazione e il test di nuove applicazioni.

Le risorse rappresentate dai cluster di server Dell “Copper” ARM, saranno messe a disposizione all’interno dei Dell Solution Center agli sviluppatori che potranno prenotarne l’utilizzo. L’azienda renderà inoltre disponibile una versione ARM-supported di Crowbar, il software open source di Dell per la gestione dell’infrastruttura.

“Dell vanta una grande tradizione nell’indirizzare le esigenze dei clienti grazie all’offerta di innovazione nel suo portfolio server e tramite il suo business Data Center Solution. Oggi Dell sta offrendo lo stesso focus innovativo al mercato dei server ARM, lavorando a stretto contatto con i clienti e la comunità per favorire lo sviluppo e i test dei workload per ambienti all’avanguardia altamente scalabili. Siamo consci del potenziale di mercato dei server ARM, e grazie alla nostra esperienza e competenza stiamo offrendo agli sviluppatori i giusti sistemi e l’accesso all’attuale stato del mercato dei server ARM”, dichiara Forrest Norrod, Vice President e General Manager, Server Solutions, Dell.

“Ubuntu è il sistema operativo prevalente per workload scale-out quali Hadoop, Condor, Memcached e i Web server periferici. L’ultima release, Ubuntu 12.04 LTS, è la prima piattaforma enterprise ampiamente certificata con supporto completo per ARM. La combinazione rende Ubuntu la soluzione perfetta per la prima generazione di server ARM. Canonical – l’azienda dietro ad Ubuntu – è lieta di supportare Dell nel portare i server ARM altamente scalabili sul mercato”, aggiunge Mark Shuttleworth, fondatore di Ubuntu e leader di progettazione e prodotto di Canonical.

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“In quanto leader nei sistemi Apache Hadoop e Big Data, siamo continuamente alla ricerca di nuove tecnologie che possano aiutare la nostra piattaforma Big Data ad operare al prossimo livello di efficienza. Siamo entusiasti della linea di server Dell basati su ARM, dato che questa tecnologia consentirà ai nostri clienti di disporre di una maggiore potenza di calcolo in data center dalle dimensioni più ridotte e con notevoli risparmi dal punto di vista dei consumi energetici”, continua Amr Awadallah, co-fondatore e CTO di Cloudera.

“Nei data center, l’esigenza di migliorare le prestazioni per watt riducendo nel contempo il consumo di energia continuerà a rappresentare un importante elemento su cui gli sviluppatori di data center concentreranno i propri sforzi.  Abbiamo visto come la divisione DCS di Dell sia stata tra le prime ad innovare e sia conseguentemente divenuta leader di mercato con soluzioni server personalizzate frutto del forte impegno con clienti altamente scalabili. Dell sta intelligentemente espandendo questa strategia per dare maggiore impulso all’ecosistema ARM, offrendo nel contempo una piattaforma di test e sviluppo robusta e dal prezzo competitivo con il suo nuovo server ARM Dell Copper”, commenta Matt Eastwood, Group Vice President, IDC Enterprise Platforms.

“Siamo entusiasti nel vedere crescere l’entusiasmo e la richiesta tra clienti e sviluppatori in cerca di soluzioni server efficienti ed economiche basate su tecnologie ARM. Il programma di Dell crea una piattaforma che dimostra i benefici dei server basati su processore ARM, oltre a permettere di sviluppare nuove applicazioni e soluzioni per indirizzare i requisiti del computing basato su cloud. Considerata l’elevata esperienza e competenza di Dell nel mercato hyperscale, siamo lieti di essere loro partner e di potere contribuire all’innovazione nei server a basso consumo energetico”,commenta Lance Howarth, EVP Marketing di ARM

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“L’approccio di Dell volto alla maturazione dell’ecosistema di server ARM è quello giusto, e Marvell è molto lieta di collaborare con loro. I data center attuali corrono il rischio di over-extension a causa della crescente popolarità di stili di vita che portano ad essere sempre più connessi alla rete e della conseguente esplosione di dati non strutturati. Una componente chiave della piattaforma onnicomprensiva di servizi cloud di Marvell, la serie di processori multi-core Marvell ARMADA XP, rappresenta un punto di riferimento in termini di sicurezza, scalabilità,  performance e risparmio energetico, offrendo in definitiva un vasto spazio di manovra ai cloud service provider che intendono aumentare la loro capacità nel lungo periodo”, conclude Paul Valentine, Vice President Marketing della Business Unit Cloud Services and Infrastructure (CSI) in Marvell Semiconductor, Inc.