Come migrare a Gmail l’archivio di posta di altri provider

Migrare il proprio account di email da un provider all’altro non è mai stato semplice. E’ sicuramente un’esigenza sentita da molti, ma nessuno vuole abbandonare la propria casella di posta elettronica, soprattutto se l’indirizzo è in circolazione da un bel po’ di tempo. E’ un po’ come pensare di cambiare provider di telefonia mobile, nessuno lo farebbe se non fosse garantita la portabilità del numero, senza la quale il passaggio da un provider all’altro sarebbe impensabile. Per la posta elettronica dovrebbe esistere un uguale meccanismo. Poiché, ovviamente non è possibile mantenere un proprio account sotto il dominio di un altro provider, se sono paolo.rossi@hotmail.com non posso mantenere questo indirizzo migrando a un dominio di un altro provider, quanto meno è ora possibile migrare tutto il proprio archivio di posta elettronica a un nuovo dominio. E’ quanto rende per esempio oggi possibile Google che permette di migrare archivi di posta elettronica esistenti presso altri provider in un nuovo account Gmail. Non solo, ma una volta travasato l’intero archivio dal vecchio indirizzo, permette di esportare nuovi messaggi nei successivi 30 giorni, prima di chiudere definitivamente il servizio con il provider da cui si è deciso di separarsi.

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Al momento la funzionalità è prevista unicamente per i nuovi account, ma è intenzione di Google di estenderla progressivamente anche agli account esistenti. I provider di servizi di posta elettronica nei confronti dei quali Gmail è in grado di attivare il servizio di migrazione sono AOL, Yahho e Hotmail, ma la lista ne comprende diverse decine.

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