Windows 8 ha fallito? Blue dice di si

Si abbreviano i tempi di rilascio per Windows Blue che riporterà il tasto Start e la modalità principale desktop sui computer di tutto il mondo

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Durante la Wired Business Conference, Julie Larson-Green, Corporate Vice President per Windows ha rivelato in anteprima che Windows Blu sarà rilasciato alla fine di giugno, più o meno come anticipato tempo fa. Microsoft non sta prendendo in considerazione la strada del silenzio, piuttosto tende a rilasciare con il passare del tempo maggiori informazi su quello che sarà il suo prossimo sistema operativo, disponibile in modalità alpha da poco più di un mese.

Aggiornamento o cambio di rotta?

Eppure Windows 8 non sembrava andare così male. Un design completamente nuovo con live tile e interfaccia touch aveva riscosso l’interesse del pubblico, almeno fino a quando sono cominciate ad arrivare le prime problematiche. La più “sciocca” sembra si sia trasformata in un primo motivo di cambiamento per l’azienda di Redmond. Convinta di poter lasciare nel dimenticatoio un tastino che per anni aveva accompagnato gli utenti (affezionati o meno), Microsoft si è dovuta ricredere, mollando la presa e riconsegnando il tasto Start nella prossima versione di Windows. Un ritorno alle origini che potrebbe essere accompagnato anche dalla possibilità di escludere l’avvio del sistema nella modalità Modern UI (quella dei live tile per intenderci), permettendo che sia l’utente a decidere come far partire il sistema, molto probabilmente molti (soprattutto chi usa Windows 8 su computer) opteranno per il ritorno alla modalità desktop.

Un sistema non completamente convergente

L’errore più grande sarebbe quello di aver sviluppato un OS forzatamente interopearbile, per essere utilizzato su macchine diverse come PC e tablet, di per sè due dispositivi altamente paralleli. In una session di Domande e Risposte sul blog ufficiale di Windows , Tamy Reller, Capo Ufficio Marketing e Chief Financial Officer, ha detto che l’aggiornamento offrirà “più opzioni per le imprese e maggiore personalizzazione ai consumatori per lavorare e giocare“. Uno dei motivi è legato anche all’aspetto finanziario: in aprile la quota di mercato di Windows 8 era del 3,8% con un guadagno dello 0,6% rispetto al 3,2 di marzo. Il problema era la quota di partenza, un “misero” 1,09% nel mese di novembre che è diventato 1,72 a dicembre, un mese che solitamente propizia scosse di mercato ben più significative. Scosse che Microsoft si aspetta da Blue.

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