Alpha Telecom più spazio al low cost

La filosofia di Alpha Telecom nelle telecomunicazioni apre il mercato nazionale della telefonia mobile e dell’accesso a Internet a nuovi operatori locali

 

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Orlando Taddeo, chief executive officer di Alpha TelecomPer chi ha raccontato il mondo delle telecomunicazioni per tutti i quasi vent’anni del grande fenomeno della liberalizzazione dei mercati (allora dominati, almeno in Europa, dai grandi monopoli del rame), il dialogo con Orlando Taddeo è una curiosa miscela di storia e sviluppi futuri. Al centro della conversazione c’è Alpha Telecom, ennesima iniziativa di un serial entrepreneur, partito tanti anni fa vendendo accessi Internet dialup a Gaeta, attraverso uno dei primi Internet Service Provider successivamente ceduto a McLink. Alpha Telecom, racconta Taddeo, è un brand che in Europa, in particolare nel Regno Unito (dove è stato originariamente fondato nel 1996, in pieno boom della deregulation) e in Scandinavia, gode ancora di una ottima reputazione.

«Nel 2003 il brand Alpha Telecom – specializzato in servizi di telefonia innovativa, chiamate internazionali e calling card – viene acquisito da Tele2, il quale tre anni dopo lo cede a Eutelia. Da questo momento, comincia un declino che si arresta solo nel febbraio 2012, quando il controllo è assunto dal fondo di investimento Red Com, che otto anni fa ho contribuito a fondare». Nel suo nuovo assetto Alpha Telecom ha una sede londinese e una romana e dispone di una unica centrale completamente remotizzata in Francia con disaster recovery dislocato negli USA. Una struttura molto snella, che tuttavia secondo Taddeo ha investito molto in questi mesi nello sviluppo di tecnologie che consentono di instillare nuova linfa e prospettive di mercato assolutamente innovative in un business, quello della “voce”, che sembra aver perso il fascino e le promesse della metà degli anni Novanta.

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«Alpha Telecom – prosegue Taddeo – punta a radicarsi e a crescere in Italia sfruttando le avanzate caratteristiche dei propri prodotti, concepiti per favorire l’ingresso sul mercato nazionale della telefonia mobile e dell’accesso a Internet di nuovi operatori locali, sia startup sia aziende operanti in altri settori, senza investimenti iniziali proibitivi e con piani tariffari particolarmente aggressivi».

PARTNERSHIP B2B 

Si tratta di un approccio che punta più sulla relazione di partnership B2B che sulla vendita diretta di servizi, anche se il campo di intervento rimane quello delle chiamate a basso costo instradate su rete fissa e delle soluzioni innovative “convergenti”, per telefonia mobile e fissa. «Attualmente operiamo su tre diverse aree di business: le chiamate low cost da cellulare in ambito corporate, i servizi rivolti ai mobile virtual network operator e lo sviluppo di piattaforme applicative mobili». In tutte le sue attività, Alpha Telecom resta fedele alla sua filosofia di “rilancio”, in chiave tecnologica aggiornata, del mestiere dell’operatore, con il preciso obiettivo di abbassare le soglie di accessibilità a questo lavoro, offrendo così nuove possibilità di business o di integrazione di servizi di telecomunicazione alle aziende e alle organizzazioni che non provengono necessariamente da una “cultura” telefonica.

Con i suoi anni di esperienza nel campo delle calling card – oggi – Alpha Telecom rivisita il concetto di call through (la chiamata inoltrata attraverso un numero verde che consente di instradare il traffico in cambio di una tariffa preferenziale) per riproporlo agli utenti dei telefoni cellulari aziendali. In questo caso, la card viene sostituita da una “simchip”, uno strato aggiuntivo di firmware che è letteralmente sovrapposto alla normale schedina di qualunque smartphone e lo trasforma in un terminale di accesso alla rete Alpha Telecom, abilitandolo a telefonata a prezzi estremamente competitivi. «Gli operatori tradizionali – precisa Taddeo – non devono percepirci come concorrenti, abbiamo al contrario ottime relazioni con tutti gli operatori da cui acquistiamo pacchetti di chiamate e airtime. Alpha gestisce qualcosa come 800 milioni di minuti di traffico in terminazione».

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Orlando Taddeo
chief executive officer di Alpha Telecom