La virtualizzazione secondo Samsung


In un mercato sempre più alla ricerca di soluzioni efficaci ed efficienti, Samsung propone un’offerta in grado di soddisfare le esigenze più complesse, consentendo nel contempo di contenere i costi e preservare gli investimenti già effettuati dalle aziende

 

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In un momento di crisi dei mercati e contrazione degli investimenti, sono sempre più le aziende che guardano a soluzioni che permettano di ottimizzare le proprie infrastrutture accrescendo l’efficienza e permettendo una significativa riduzione dei costi. In questo contesto aziende come Samsung (www.samsung.it), si propongono al mercato con un portafoglio di soluzioni pensate proprio per garantire a chi le adotta la possibilità di migliorare la propria efficacia nel gestire i processi di business. Ne abbiamo parlato con Antonio La Rosa, direttore della divisione B2B di Samsung Electronics Italia

Virtualizzazione e Cloud Display

«Il Dna di Samsung è quello di un’azienda leader nello sviluppo di soluzioni ad alto contenuto tecnologico – spiega La Rosa -: questo ci permette non solo di essere uno dei maggiori gruppi a livello mondiale, ma anche di essere uno dei principali fornitori di tecnologia a molti dei nostri stessi competitor». Facendo leva sulle competenze sviluppate in ambito hardware e software, Samsung ha messo a punto un’intera gamma di Cloud Display per implementare soluzioni di virtualizzazione del desktop. «Abbiamo realizzato i primi dispositivi di questa categoria circa sei anni fa, integrando il know how indiscusso sviluppato sui monitor Lcd con la tecnologia necessaria a trasformare dei semplici display in veri thin client all-in-one che operano con sistemi operativi Linux o Windows. Due anni fa la gamma ha avuto un’ulteriore evoluzione con l’introduzione degli “zero client”, cioè dispositivi completamente privi di sistema operativo, ma dotati di un chipset, sviluppato dalla canadese Teradici, che gestisce l’hardware e le connessioni verso il server, su cui si trova tutto il software che serve al client per operare». I thin client e gli zero client Samsung sono tutti dispositivi all-in-one, elemento questo che ne semplifica l’installazione in ambiente d’ufficio e li rende la soluzione più efficiente e “pulita” per collegarsi a un’infrastruttura server based. «Nell’ambito della nostra offerta zero client, abbiamo oggi diversi dispositivi con display Led: oltre a una qualità di visualizzazione senza pari, questa tecnologia ci consente di offrire ai clienti anche il Power-over-Ethernet, cioè l’alimentazione dell’intero dispositivo semplicemente attraverso la connessione di rete Ethernet. Gli enormi vantaggi in termini di risparmio energetico sono evidenti e sono tanto più rilevanti quanto maggiore è la dimensione dell’infrastruttura client dell’azienda cliente. Non ultimo è il vantaggio in termini di occupazione di spazio e ottimizzazione dell’infrastruttura di cablaggio elettrico in ambienti ad alta densità di postazioni. Si tratta, come si può immaginare, di una soluzione ideale per ambienti come le trading room o i call center di banche, operatori di telecomunicazioni e assicurazioni e in qualsiasi altro contesto dove sono installati molti terminali in spazi limitati». L’utilizzo di una soluzione client virtualizzata offre ulteriori vantaggi alle aziende che la implementano: «La possibilità di far risiedere tutte le applicazioni unicamente sulle server farm, permette, per esempio, di ridurre i costi di aggiornamento e di gestione, consentendo, al tempo stesso, una maggiore sicurezza negli accessi e nella protezione dei dati», dal momento che tutti i file elaborati dal client sono memorizzati direttamente sul server. Questo rende i dispositivi thin client e zero client la soluzione ideale in tutti quegli ambienti in cui la sicurezza del dato abbia una valenza strategica rilevante.  

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Spazio al Cloud

La tecnologia di virtualizzazione vede nelle infrastrutture di Cloud Computing la sua implementazione progettuale più recente e con i maggiori tassi di crescita nel prossimo futuro. Il numero delle aziende che stanno guardando con interesse a questo tipo di architettura sono sempre di più, ma molte di queste potrebbero aver aggiornato recentemente il proprio parco monitor Lcd o Led ed essere quindi restie a un ulteriore cambiamento in tempi brevi. «È per questo che Samsung ha introdotto la nuova linea “Cloud station”, pensata per ottimizzare l’investimento di chi ha già un display di ultima generazione e non vuole cambiarlo». La Cloud station è in pratica un dispositivo thin o zero client che si installa alla base del monitor, a cui può essere collegato mediante una normale interfaccia Vesa. «La Cloud station sarà disponibile in tre versioni: con Linux, con Windows 7 Embedded e come zero client».

Samsung è in grado di offrire soluzioni di Cloud Display con schermo da 19”, 22” o 24”, sia in versione all-in-one, sia in versione Cloud station. «Oggi Samsung è certificata pienamente sia in ambiente VMware che Citrix: questo ci permette di avere una perfetta e piena compatibilità con tutti gli ambienti operativi dei nostri clienti, ed essere quindi integrabili con qualsiasi piattaforma». 

Partner e progetti speciali

Di recente, Samsung ha stretto una partnership con un’azienda italiana, Praim. La scelta di allearsi a Praim è legata a varie considerazioni, tra cui la presenza locale e il know how. «Praim sviluppa in Italia il proprio sistema operativo, ThinOX, basato su Linux e condivide con Samsung la volontà di sviluppare ulteriormente il mercato dei thin client».

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Altri sviluppi futuri dell’offerta Samsung riguardano la disponibilità di soluzioni verticali per alcuni mercati, come per esempio il retail. «Sono in fase di studio soluzioni di thin client mobili basati su notebook, tablet e addirittura smartphone, che  verranno declinati e finalizzati in base all’evolversi delle esigenze del mercato».

Una peculiarità di Samsung è data dal fatto che progetta, ingegnerizza e produce internamente la maggioranza dei componenti dei propri prodotti. Questo permette a Samsung di essere autonoma e flessibile  nel rispondere in modo puntuale alle richieste dei clienti realizzando su commessa soluzioni ad hoc. 

Non solo Cloud

Samsung è leader mondiale nella produzione di display Lcd e Led, sia consumer che professionali. Questi prodotti vedono nel Digital Signage una delle maggiori opportunità di crescita del prossimo futuro. Con il termine Digital Signage si intendono quelle soluzioni che permettono la visualizzazione coordinata e pianificata di contenuti digitali, trasmessi prevalentemente attraverso una rete IP e gestibili da remoto.

Le soluzioni di Digital Signage consentono di visualizzare contenuti digitali multimediali su display di grande dimensione (installati in modalità stand alone o videowall) collocati in luoghi specifici come esercizi commerciali, uffici pubblici, istituti scolastici, ospedali, centri congressi e, se integrati in specifiche strutture protettive, anche all’aperto. Grazie a queste soluzioni è possibile pubblicizzare servizi o prodotti, diffondere informazioni di vario genere e intrattenere, permettendo ai clienti un sensibile miglioramento dell’efficacia della comunicazione e un rapido ritorno dell’investimento.

«Grazie alle proprie competenze, Samsung è in grado di sviluppare progetti di Digital Signage realizzati ad hoc per rispondere in modo puntuale alle specifiche esigenze dei clienti e aiutandoli così a raggiungere i propri obiettivi di comunicazione e marketing».

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In conclusione: «La maggior parte degli analisti vede nel mercato del Cloud Computing e in quello del Digital Signage due delle aree con le maggiori opportunità di crescita dei prossimi anni – afferma La Rosa -, fatto questo che ci rende molto confidenti che le nostre scelte strategiche stiano andando nella giusta direzione».