Zucchetti taglia i consumi. L’ora dell’energy management

Monitorare e razionalizzare i consumi energetici è l’obiettivo della soluzione ZEM, che ha lo scopo di rendere l’efficienza energetica una priorità per tutte le aziende, da quelle di grandi dimensioni fino alle PMI

 

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Stefano Ottaviani, product manager ZEM e Marco Marchetti

 «Gestire in maniera efficace i dati energetici degli edifici è oggi più che mai una priorità, per più di un motivo, a iniziare da quello ecologico per arrivare a quello della riduzione dei costi aziendali» – spiega Marco Marchetti, responsabile BU Sicurezza e Automazione di Zucchetti (www.zucchetti.it), nell’illustrare le motivazioni alla base della nuova offerta ZEM, Zucchetti Energy Management, sviluppata dall’azienda con sede centrale a Lodi. Attiva in numerosi settori, e con un fatturato che nel 2013 ha raggiunto la quota di 310 milioni di euro, grazie anche a un numero di clienti che sfiora il livello record di 100mila, un numero di dipendenti superiore a 2.600 persone, mille delle quali impegnate in attività di ricerca e sviluppo, Zucchetti sta sempre più ampliando il campo delle aree in cui sviluppa soluzioni. ZEM rappresenta l’esordio in un settore rilevante come quello dell’energy management. La soluzione offre infatti un innovativo servizio di misura, contabilizzazione, monitoraggio e gestione dell’efficienza energetica e della qualità ambientale all’interno degli edifici, con un sistema informatico che permette la gestione intelligente delle informazioni energetiche, per la conservazione e l’uso razionale dell’energia elettrica, degli impianti termici e idraulici, garantendo così riduzione di consumi e costi.

Obiettivi “green”
vantaggi economici

Che la salvaguardia dell’ambiente sia una priorità è noto da tempo, ed è altrettanto noto che si tratta di un tema all’ordine del giorno anche a livello europeo, per esempio con il Pacchetto Clima Energia 2020, approvato nel 2008 dall’Unione europea, che prevede tre obiettivi di fondo entro il 2020: il 20% dei consumi finali lordi sia soddisfatto da fonte rinnovabile, il fabbisogno di energia primaria sia ridotto del 20% rispetto al suo andamento inerziale “business as usual”, e che le emissioni di gas serra siano contenute del 20% rispetto al dato storico del 1990. Si tratta di obiettivi ambiziosi, ma che hanno importanti risvolti anche economici e non solo di tipo “green”. Per esempio, uno studio condotto nel 2013 dall’Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano ha stimato che una riduzione del 10% sulla spesa in energia in azienda produce miglioramenti compresi tra il 2 e il 6% dell’Ebitda. «Quindi razionalizzare i costi energetici, attraverso un monitoraggio efficace, rappresenta un vantaggio rilevante anche perché si tratta di ridurre costi non produttivi, e quindi il beneficio è doppio» – sottolinea Marchetti. In questo periodo di crisi perdurante, in cui le aziende sono continuamente alla ricerca di nuove modalità di contenimento dei costi, un attento monitoraggio dei consumi energetici può costituire una leva formidabile. «Si tratta di interventi reali, da attuare in tempi brevi e che soprattutto non incidono in maniera pesante sull’organizzazione aziendale» – fa notare Marchetti. «Magari si pensa a misure drastiche come per esempio la delocalizzazione o altro, quando invece ci sono interventi che sono più a portata di mano ma non vengono in mente forse perché sono poco visibili».

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Risparmi su tutta la linea

Lo scopo della soluzione ZEM è proprio quello di rendere visibili le opportunità che vi possono essere per razionalizzare la gestione delle risorse energetiche. Si tratta infatti di una soluzione completa software e hardware per la razionalizzazione e il monitoraggio dei consumi energetici relativamente a elettricità, gas, acqua e altro, oltre che per i controlli ambientali mediante l’utilizzo di appositi sensori, per esempio la verifica dei livelli di CO2, temperatura, umidità e luminosità. Il sistema consente così di individuare in modo veloce e preciso eventuali sprechi oppure di pianificare interventi per la riduzione dei costi e per l’ottimizzazione dei servizi in determinate aree aziendali. Del resto, il consumo energetico di un edificio commerciale è mediamente composto per il 25% dall’illuminazione, per il 15% dal condizionamento e dagli apparati elettrici, per il 50% dal riscaldamento, e per il restante 10% dall’acqua calda. Applicando un sistema di energy management si possono ottenere risparmi dell’ordine del 50% per l’illuminazione e del 25% per il riscaldamento e il condizionamento. Il risparmio energetico complessivo raggiungerà un valore bilanciato totale pari al 20%, con una riduzione dei costi circa del 15%.

L’intelligenza della correlazione

«La vera intelligenza di ZEM risiede proprio nell’applicativo: i sensori rilevano i dati e li passano al nostro software applicativo, che li elabora e li correla affinché si adottino decisioni finalizzate alla razionalizzazione e all’efficienza» – spiega Stefano Ottaviani, product manager ZEM. Infatti, il software dedicato all’energy management di ZEM, oltre a disporre delle funzionalità standard di acquisizione, storicizzazione, aggregazione, controllo e analisi dei dati, prevede innovativi strumenti per la definizione di modelli energetici dinamici, basati su dati reali di utilizzo degli impianti, che permettono di individuare le aree a maggior impatto energetico, mettendole in relazione ai parametri ambientali che determinano i consumi e gli sprechi energetici. In questo modo è possibile garantire anche una gestione intelligente ed efficiente degli interventi di manutenzione. «Il cuore, cioè la parte più importante del software, è costituita dagli algoritmi, studiati dal reparto Ricerca e Sviluppo di Zucchetti, che permettono di interpretare i dati relativi ai consumi e correlarli alle misurazioni quali le temperature esterne o altro» – sottolinea Ottaviani. «Per questa caratteristica, talvolta ZEM viene paragonato ai sistemi di monitoraggio dei consumi, ma a questi ultimi manca la fondamentale funzione della correlazione, che è quella che permette di trovare le opportunità di efficienza».

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Il ruolo dei partner

Il software di Zucchetti Energy Management è totalmente basato su web, ed è quindi possibile utilizzarne tutte le funzionalità tramite collegamento a Internet. Inoltre, la gestione è multi-sito e multi-utente, in modo da poter profilare l’accesso dei singoli utenti o di gruppi di utenti in base a regole e permessi, per far visualizzare solo le informazioni, le aree di analisi e di elaborazione dati di specifica pertinenza. Va anche rilevato che ZEM può essere installato per ogni tipo di edificio, sia esistente sia di nuova costruzione. La sua architettura veramente flessibile consente, infatti, di adattarsi alla composizione architettonica dello stabile e alla tipologia degli impianti termici ed elettrici, oltre ovviamente alle specifiche esigenze dei diversi clienti. Non a caso, nel building in fase di ristrutturazione a Lodi e nel quale si trasferirà prossimamente il gruppo Zucchetti, è prevista fin dall’inizio la presenza di un’installazione completa del sistema ZEM, che ha già conquistato numerosi clienti nonostante sia sul mercato da poco meno di un anno. «Questi successi sono dovuti anche alla nostra rete di partner» – dichiara Marchetti. «Soprattutto i partner più grandi e strutturati hanno compreso la filosofia di ZEM e in alcuni casi hanno istituito risorse specifiche, che si affiancano alle nostre quattro figure commerciali dedicate, che gestiscono direttamente i clienti di maggiori dimensioni come da tradizione Zucchetti».