Spam nel terzo trimestre 2012: minore flusso di spam, ma più pericoloso

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Gli analisti di Kaspersky Lab continuano a rilevare una tendenza al ribasso della quota di spam nel traffico di posta elettronica totale

Rispetto alle previsioni, il volume di spam nel traffico email nel terzo trimestre 2012 è diminuito di 2,8 punti percentuali, attestandosi ad una media del 71,5%. Allo stesso tempo, gli esperti hanno registrato un significativo aumento nella condivisione di mailing nocive: dal 3 al 3,9%, continuando la tendenza di quest’anno.

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Panorama dello spam nel terzo trimestre 2012

La diminuzione della quota di spam nel terzo trimestre può essere una conseguenza del rallentamento del business tradizionale nel periodo estivo. Tuttavia, la diminuzione del numero di mailing di spam è dovuta anche al graduale spostamento dei messaggi pubblicitari di posta elettronica verso altri contesti come banner, social media, servizi promozionali e pubblicità contestualizzata. Di conseguenza, nonostante un’attività post-vacanziera intensa nel mese di settembre, la tendenza generale porta ad una diminuzione del livello di spam.

La diffusione di inserzionisti che offrono prodotti e servizi legittimi ha portato ad un aumento dello spam con allegati nocivi, pubblicità di prodotti vietati e tecniche fraudolente. Nel terzo trimestre 2012, ancora una volta i criminali informatici hanno dimostrato la loro abilità mascherando i messaggi di spam come se fossero notifiche ufficiali. Tra i messaggi di posta elettronica falsi rilevati, gli esperti di Kaspersky Lab si sono imbattuti in messaggi presumibilmente inviati da fornitori di hosting, sistemi bancari, social network, negozi online e altri servizi.

Nel terzo trimestre particolare attenzione è stata rivolta ai servizi promozionali e gli spammer hanno approfittato della popolarità di questi per distribuire link pericolosi e allegati nocivi. Con riferimento al servizio Groupon, le e-mail sono state progettate per apparire come notifiche ufficiali che proponevano nuove offerte e reindirizzavano i destinatari inconsapevoli verso siti contenenti exploit nocivi.

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