Trasporto integrato

horizon2020

Ecco le principali tematiche messe a bando quest’anno dal programma trasporti integrati di HORIZON 2020. Duecentoquattordici milioni di euro di finanziamento diretto a fondo perduto dall’Unione europea per imprese e organizzazioni che operano in modo innovativo nei trasporti

Il programma “HORIZON 2020” (H2020) è operativo dall’inizio dell’anno con un’articolata roadmap di bandi già pianificati fino a metà 2015. Gli inviti a presentare proposte di “progetto competitivo” sono pubblicati periodicamente, tenendo conto in particolare della necessità di trasparenza e non discriminazione, nonché di una flessibilità adeguata alla natura variegata dei settori della ricerca e dell’innovazione. La Commissione europea ha avviato il programma H2020 come piano settennale (2014-2020) di finanziamento a fondo perduto della R&I in Europa con un budget totale di circa 80 miliardi di euro.

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LE TEMATICHE DEI TRASPORTI -L’obiettivo del programma “trasporti intelligenti, verdi e integrati” di H2020 è quello di realizzare un sistema europeo dei trasporti efficiente in termini di risorse ed ecologia, sicuro e a beneficio di tutti i cittadini e società europee. Per il 2014-15 sono considerate quattro grandi linee di attività eleggibili per il finanziamento:

  1. trasporto efficiente, in termini di consumi e rispetto dell’ambiente;
  2. migliore mobilità, meno traffico e più sicurezza;
  3. leadership globale dell’industria europea dei trasporti;
  4. ricerca socioeconomica e comportamentale lungimirante per le decisioni politiche nei trasporti.

Su tali grandi tematiche sono aperti quattro call for proposals con scadenza 31 marzo e 27 agosto 2015 e un budget complessivo di 214 milioni di euro. Il capitolato richiede proposte di progetto competitivo sui seguenti 16 temi di R&I raggruppati in quattro aree:

“Mobility for Growth” (MG-2015 -sottomissione in due fasi):

  • MG-1.2-2015: riduzione delle emissioni e del rumore, accelerando lo sviluppo di tecnologie verdi per l’aeromobile e i suoi motori, incluso l’impatto dell’uso di fonti energetiche alternative;
  • MG-3.6a-2015: applicazioni di guida automatizzate e progressivamente autonome nel settore dei trasporti su strada, con interazioni attive in ambiente intelligente, impatto ambientale più basso e maggiore sicurezza stradale;
  • MG-4.3-2015: nuovi processi di progettazione e di produzione marittima, con minimi costi totali durante il ciclo di vita che, per le attività marittime (navi e strutture marittime), va da 20 a 50 anni;
  • MG-5.4-2015: rafforzare le conoscenze e le capacità delle autorità locali al fine di avviare una trasformazione della pianificazione della mobilità urbanaversola mobilità sostenibile che richiede una strategia e una pianificazione a lungo termine;
  • MG-5.5a-2015: nuove tecnologie, innovazioni e basi di conoscenza per raggiungere gli obiettivi del libro bianco sui trasporti. Le città esitano infatti a implementare soluzioni innovative perché sono disponibili poche informazioni sulla loro efficacia e sul modo di superare le barriere al successo;
  • MG-6.3-2015: soluzioni per consentire agli attori della logistica pan-europea di prendere decisioni rapide e ben informate interne e tra imprese. Il progetto riguarda la realizzazione di un sistema aperto e di un’architettura che faciliti in tempo reale lo scambio di informazioni e la cooperazione tra agenti della rete logistica;
  • MG-8.4a-2015: la sfida principale qui è quella di superare la mancanza di un quadro comune di governance, gestione e finanza di progetto per le infrastrutture di trasporto (comprese le metodologie e la modellazione) con lo scopo di consentire e ottimizzare l’investimento;
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“Mobility for Growth” (MG-2015 – single stage A):

  • MG-1.8-2015: stabilire e approfondire i legami tra i paesi nella R&I aeronautica, basandosi anche sulle cooperazioni precedentemente avviate, con l’obiettivo di individuare temi di interesse comune e di reciproco vantaggio;
  • MG-9.1-2015: stabilire un forum per la comunicazione, la collaborazione, la costruzione di relazioni e interazioni multi-stakeholder e produrre un piano d’azione per soluzioni e opzioni innovative per il trasporto e la mobilità al fine di far avanzare l’agenda del settore dei trasporti e della società in generale;
  • MG-9.5-2015: facilitare la cooperazione trans-nazionale tra NCP (National Contact Points) nella sfida sui trasporti con l’obiettivo di individuare e condividere le buone pratiche e l’innalzamento del livello generale di sostegno ai partecipanti;

“Mobility for Growth” (MG-2015 – single stage B):

  • MG-3.6b-2015:applicazioni di guida automatizzate e progressivamente autonome nel settore dei trasporti su strada, attraverso l’interazione con l’ambiente intelligente, con impatto ambientale più basso e maggiore sicurezza stradale;
  • MG-5.5b-2015: azioni di innovazione sulla mobilità sostenibile condotte da consorzi guidati da municipalità e composti da 4-5 comuni che si impegnino a stabilire laboratori live in cui le soluzioni possano essere implementate e sperimentate;
  • MG-8.3-2015: miglioramento e potenziamento delle capacità in materia di appalti pubblici di soluzioni innovative nelle infrastrutture di trasporto che porti alla realizzazione delle migliori soluzioni;
  • MG-8.4b-2015: la sfida principale nella innovazione delle infrastrutture dei trasporti è quella di superare la mancanza di un quadro comune di governance, gestione e finanza di progetto (comprese le metodologie e la modellazione) con lo scopo di consentire l’ottimizzazione basata sulla valutazione del rischio e la trasparenza degli investimenti all’interno e tra le varie modalità di trasporto;

“Green Vehicles” (GV-2015):

  • GV-6-2015: metodi per ottimizzare il controllo dei motopropulsori dei “veicoli verdi” e delle emissioni, tenendo conto dei compiti di trasporto specifici. Ciò può essere ottenuto utilizzando informazioni fornite dai sistemi di navigazione di nuova generazione e sensori di emissione collegati al sistema di diagnosi a bordo. La strategia utilizzerà i dati come l’assegnazione trasporto (peso totale, configurazione del veicolo, etc.), condizioni di traffico e meteorologiche, topografia e rete stradale del percorso scelto, modelli di guida dei veicoli vicini, lo stato del motore a combustione e il monitoraggio delle emissioni;
  • GV-8-2015: il range di guida limitato dei veicoli elettrici è una delle più grandi sfide per l’elettromobilità. La riprogettazione ex novo è necessaria per sfruttare appieno i gradi di libertà possibili e le opportunità nella definizione, nello sviluppo dell’architettura e dei componenti elettrici ed elettronici e anche verso veicoli completamente elettrici (FEV).
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FINANZIAMENTO HORIZON 2020– Le attività finanziabili interessano l’intero ciclo di vita che va dalla ricerca di base al mercato, con un forte accento sulle attività connesse all’innovazione, quali le azioni pilota, le dimostrazioni, i test a sostegno e anche la commercializzazione. Le disposizioni finanziarie relative al contributo dell’Unione sotto forma di sovvenzioni prevedono un’unica percentuale di finanziamento in funzione della tipologia di progetto, senza distinzione tra i partecipanti (almeno tre entità indipendenti di tre paesi europei): 100% dei costi diretti ammissibili e 70% (100% per le organizzazioni non profit) per le attività di innovazione. I costi indiretti ammissibili, invece, sono determinati applicando un tasso forfettario del 25% del totale dei costi diretti, con la possibilità, unicamente per i soggetti giuridici senza scopo di lucro, di dichiarare i costi effettivamente sostenuti. Le proposte presentate entro la chiusura dei bandi sono valutate e selezionate mediante procedure formalizzate sulla base dei seguenti criteri di aggiudicazione: a) eccellenza; b) impatto; c) qualità ed efficienza dell’attuazione. Nella fase di valutazione tecnica, la Commissione si avvale di esperti indipendenti e le proposte sono alla fine classificate sulla base dei risultati della valutazione.