Arrivano i “nasoni hi-tech”, a Roma acqua naturale e frizzante per tutti

Arrivano i “nasoni hi-tech”, a Roma acqua naturale e frizzante per tutti

E’ un progetto di Acea, che è già pronta all’installazione in varie zone della Capitale e della provincia delle “case dell’Acqua”, di moderni nasoni hi-tech che offrono acqua fresca gratis, naturale o frizzante, consentendo un risparmio medio di 130 euro a famiglia

Oggi la presentazione del prototipo, insieme con l’assessore alle Periferie, Paolo Masini.

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Si tratta di sistemi che consentono a chi passa per strada di approvvigionarsi liberamente di acqua fresca con dosi da bicchiere fino a un litro.

Bere, ricaricare il cellulare e informarsi

Inoltre verrà data la possibilità di ricaricare il cellulare o il tablet attraverso porte Usb appositamente installate, o consultare informazioni di pubblica utilità (meteo, info sul quartiere, comunicazioni Acea) su uno schermo ad alta definizione.

Il progetto prevede l’installazione di oltre 100 Casine nell’arco dei prossimi 3 anni, di cui le prime già nei prossimi mesi. E’ evidente l’impatto positivo che quest’intervento avrà sulla sostenibilità ambientale e sull’economia delle famiglie: a fronte di un’erogazione prevista di circa 60mila metri cubi di acqua all’anno, si prevede infatti un risparmio di 1.800 tonnellate di bottiglie di plastica, pari a 5mila tonnellate di Co2 in meno emesse nell’etere per la loro produzione, trasporto e smaltimento.

Si partirà dalle periferie

Si è calcolato un risparmio a famiglia che potrebbe arrivare fino a 130 euro all’anno. «Con le nostre casine, Roma diventa ancora più eco e tante famiglie romane potranno bere acqua naturale e frizzante di ottima qualità, risparmiando nella spesa di tutti i giorni – dice il presidente di Acea, Catia Tomasetti -. Le Casine – possono costituire uno strumento di welfare e sono un segnale concreto di attenzione e valorizzazione del territorio da noi servito».

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L’assessore Masini parla di «progetto ambizioso», annunciando l’installazione delle prime Casine nelle periferie. «Inizieremo già nelle prossime settimane – spiega – nei mercati di Magliana, Laurentino, Casilino 23, Villa Gordiani e nel mercato Appagliatore di Ostia. La Capitale è celebre per le sue fontanelle, simboli immortali di questa città. Oggi, con questi “nasoni” del futuro, costruiamo un nuovo modo di approcciare all’utilizzo dell’acqua. Un bene comune insostituibile, una risorsa preziosa di Roma e dei romani».