Microsoft porterà Cortana su altre piattaforme

L’assistente vocale di Windows Phone potrebbe uscire dal telefono per entrare su altri dispositivi hi-tech

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Partiamo da una certezza: Cortana non arriverà (con tutta probabilità) su iPhone o Android. L’assistente vocale presente sugli attuali Windows Phone (che ha preso il nome dall’assistente virtuale della serie videoludica Halo) sarebbe però pronta ad aiutare le persone che non hanno un Windows Phone. A rivelarlo, durante un incontro con gli analisti, è stata Julie Larson-Green, Microsoft Chief Experience Officer. L’executive ha espresso il desiderio dell’azienda di portare Cortana al di là degli evidenti limiti presenti sui dispositivi mobili. Seppur l’assistente vocale possa essere molto utile per chiedere il meteo che ci sarà il giorno dopo, l’apertura di app o la scrittura di un messaggio con la sola voce, è chiaro che la tecnologia può diventare qualcosa di più importante, soprattutto con l’arrivo su oggetti che attualmente devono essere “gestiti” per forza con le mani.

Internet of Cortana

Alla domanda “Cortana arriverà su altre piattaforme?”, Julie ha detto”La risposta è si”. Non è chiaro se l’azienda di Redmond abbia intenzione di portare la voce femminile anche su computer con il prossimo Windows 10 (molto probabile), indossabili (molto probabile) o sistemi operativi mobili concorrenti (in maniera limitata). Sebbene gli sviluppatori di Microsoft abbiano la possibilità di adattare le API del progetto Cortana anche ad altre piattaforme, è alquanto difficile che aziende come Apple e Google permettano ad una diretta concorrente di invadere il proprio territorio, con un servizio di una categoria che, ad oggi, non ha ancora un punto di riferimento. Il ruolo di Cortana si è già esteso nel mondo Microsoft. A esempio, nell’immediato futuro ci sarà la possibilità di utilizzare il linguaggio naturale per cercare elementi su Office 365 e altri prodotti. Per questo è probabile che l’assistente vocale venga estesa a tutto il sistema operativo, così da compiere operazioni senza toccare mouse e tastiera.

Leggi anche:  Anima tecnologica

Apple potrebbe cedere

Eppure Microsoft spera ancora di portare Cortana fuori dalla barricata. Del resto su iPhone Siri non è l’unica depositaria del controllo vocale degli utenti: qualche tempo fa Google ha portato Google Now anche su iOS; un metodo con cui interagire con le ricerche web della piattaforma di Big G. Niente a che vedere con il controllo globale dello smartphone, pienamente nelle mani di Mrs. Siri. Per questo Cortana potrebbe essere una possibilità anche su iPhone, iPad o dispositivi Android, ma in maniera limitata, magari solo per le app di Microsoft multi-piattaforma, come la suite Office, da poco resa gratuita su smartphone e tablet.