La Guardia di Finanza ha bloccato l’accesso a diversi siti che permettevano il download del Netflix pirata Popcorn Time
Qualche tempo fa ha suscitato grande scalpore il lancio di Popcorn Time, una piattaforma di streaming video che mette a disposizione link a file della rete BitTorrent già disponibili in Rete. La particolarità del programma sta nel fatto che film e serie TV sono immediatamente visibili senza attendere la fine del download. Il servizio è stato molto criticato in quanto, anche se indirettamente, viola il diritto d’autore dei contenuti che mette a disposizione dei suoi utenti. Popcorn Time è stato infatti chiuso poco tempo dopo il lancio ma è ritornato sotto nuove spoglie con grande felicità dei fan dello streaming online.
Ieri però la procura di Genova ha dato mandato alla Guardia di Finanza di eseguire un provvedimento di sequestro nei confronti del programma bloccando l’accesso ai siti che permettevano di scaricarlo. L’iniziativa riguarda al momento i domini “.io” e “.se” e la versione beta italiana disponibile su www.popcorntimeitalia.com. Gli utenti che lo hanno scaricato prima dell’intervento della Gdf potranno comunque continuare ad utilizzarlo in tutta tranquillità. Nonostante ci siano state denunce dei produttori di film nei confronti di alcuni utenti in Norvegia e USA, l’Italia è stata la prima ad emettere un’ordinanza di sequestro nei confronti di Popcorn Time e dimostra ancora una volta la sua politica aggressiva nei confronti della pirateria online dopo la chiusura di numerosi siti per il download illegale di contenuti coperti da copyright. Gli utenti del Belpaese, invece, continuano a pensare che la pirateria online sia un male minore.