Marcegaglia, trasformare l’IT con Capgemini e Sap Hana

Il leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio intraprende un percorso di rinnovamento del sistema gestionale e di reporting adottando le tecnologie in-memory

È uno tra i maggiori gruppi industriali italiani e di sicuro non ha bisogno di presentazioni. Perché quello fondato da Steno Marcegaglia nel 1959 è oggi il leader mondiale nella trasformazione dell’acciaio, e opera con circa 6.500 persone in 48 stabilimenti sparsi in tutto il mondo, con un fatturato 2014 superiore ai 4 miliardi di euro. Tuttora controllata dalla famiglia Marcegaglia, l’azienda ha mantenuto il quartier generale nel luogo di fondazione, a Gazoldo degli Ippoliti, nella fertile campagna mantovana. È qui che a metà settembre è stato presentato il progetto di innovazione nell’ambito del sistema gestionale e di reporting intrapreso dalla società con la collaborazione di Capgemini, e imperniato su data warehouse e sulla business suite Sap 4 Hana, la piattaforma di nuova generazione che utilizza tra l’altro le tecnologie di analisi in-memory per consentire un governo in tempo davvero reale delle attività e delle performance aziendali. Se nelle parole di Capgemini il progetto rappresenta “una prima mondiale di un upgrade a Sap Hana tra release temporalmente, funzionalmente e tecnologicamente distanti tra loro”, non c’è dubbio che per la portata della trasformazione in atto sia di grande respiro, come ha anche sottolineato, introducendo la giornata, la stessa Emma Marcegaglia, CEO dell’azienda, intervenuta personalmente ai lavori, proprio a voler rimarcare la continua attenzione a ogni tipo di innovazione da parte dei vertici aziendali.

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Il progetto da vicino

Quello intrapreso da Marcegaglia è stato definito un “progetto complesso e realmente innovativo” da Andrea Falleni, COO di Capgemini, società che vanta oltre vent’anni di esperienza sulle realizzazioni Sap, ambito nel quale ha circa 16mila persone attive e più di 1.300 clienti a livello mondiale. In dettaglio, il progetto prevede un percorso molto articolato che comporta, come primo step di innovazione, la migrazione dell’intero Erp aziendale a Sap 4 Hana, coinvolgendo nel complesso 1.300 utenti distribuiti in 12 sedi diverse. La fase successiva prevede invece l’introduzione di nuovi moduli Sap a copertura di processi aziendali quali la Gestione del Credito, Cash flow, Budget, Forecaste e Bilancio consolidato, riprogettando interamente il data warehouse su Hana in sostituzione delle precedenti piattaforme, interessando altri 60 utenti su quattro sedi.

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Marco Campi, CIO di Marcegaglia, ha contestualizzato la scelta di innovazione, adottata “a inizio 2014 proprio quando vi è stata la disponibilità di applicazioni diverse rispetto a quelle che eravamo abituati a considerare: le nostre nuove esigenze hanno infatti trovato una valida sponda in Sap Hana, portandoci come benefici una compattezza di ambiente molto superiore all’attuale, passando per esempio da 3 Terabyte di dati a meno di 1, una esperienza utente molto più fruibile e il superamento dei limite tecnologici dei sistemi precedenti. La mia convinzione è che se non avessimo compiuto queste scelte avremmo avuto maggiori costi e rendimenti inferiori”.

“Run simple”

“Si tratta di un caso estremamente interessante come viaggio di trasformazione, che vede Hana come cuore portante dell’intero progetto”, ha sottolineato Luisa Arienti, amministratore delegato di Sap Italia. Proprio quel Sap Hana che “è da tempo al centro della nostra offerta e che permette di accedere in real time a tutti i tipi di dati, compresi quelli non strutturati, oggi sempre più importanti”. Non è un caso che, ha proseguito Luisa Arienti, Sap stia “riscrivendo di fatto tutte le nostre applicazioni, in modo che si appoggino a un database in-memory, cioè Hana, che costituisce il vero framework del nostro digital business, e che permette semrpe più di realizzare quello che è il nostro motto di oggi: ‘run simple’, perché la sfida, e contemporaneamente l’opportunità, che abbiamo davanti consiste nella semplificazione di quello che abbiamo messo in piedi finora, e quello di Marcegaglia ne è un ottimo esempio”.

Ma, in sintesi, qual è il momento giusto per la digital transformation? “Se chiedete alle persone in azienda, qualcuno potrebbe anche rispondere ‘mai’, per evitare interferenze con la gestione quotidiana. Ma qui in Marcegaglia per fortuna abbiamo imprenditori illuminati che guardano sempre avanti, e quindi il problema non si pone”, ha concluso Marco Campi.

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