Pensato come bufala, il dispositivo targato Pepsi è reale e verrà realizzato alla fine di una campagna di crowdfunding
Poco più di un mese fa erano apparse in rete alcune informazioni circa il Pepsi Phone, un improbabile smartphone con marchio della famosa bevanda gassata. Tra lo stupore (nemmeno tanto) e una certa incredulità generale, oggi scopriamo che il Pepsi Phone è reale e vedrà una prima disponibilità nel mercato di produzione, quello cinese. Nato all’interno di una campagna di crowdfunding sul sito Koobee, che si conclude il 3 dicembre, Pepsi potrà avviare la produzione qualora si raggiungesse il traguardo economico minimo, pari a 3 milioni di yen, quasi 23 mila euro, una soglia non facile visto che per ora si è fermi a poco più di 1 milione e 300 mila yen.
Come è fatto
Di certo il telefono è interessante. Ha uno schermo da 5.5 pollici con risoluzione da 1080p, un processore MediaTek MT6592 octa-core da 1.7 GHz, 2 GB di RAM, 16 GB di memoria interna e supporto per microSD (oppure una seconda SIM). Sul fronte c’è una camera da 5 megapixel, sul retro invece una da 13 megapixel, posizionata poco sopra il sensore di impronte digitali. Se davanti lo smartphone può rimandare per forme e colori ad un iPhone 6S Plus, il lato posteriore si ispira fortemente ad un dispositivo della serie Honor, spin-off di Huawei, sia per il posizionamento della fotocamera che per le dimensioni del lettore di impronte. Il telefono si farà? Difficile dirlo, qualora la risposta fosse positivo è bene sapere che una prima commercializzazione avverrà solamente in Cina, attraverso il modello P1; mentre P1s è la versione dedicata al resto del mondo, dove costerà poco più di 100 euro.
