Microsoft ha brevettato un PC modulare che offre il massimo della personalizzazione e ricorda vagamente i tablet Surface
Microsoft vuole offrire agli utenti una maggiore personalizzazione dei suoi prodotti e la conferma arriva da un brevetto depositato presso lo USPTO (United States Patent & Trademarks Office), ovvero l’ufficio brevetti statunitense. L’azienda di Redmond ha depositato un progetto per un PC modulare che permetterà agli utenti di modificare a piacimento il dispositivo senza dover cambiare in toto il computer. Il brevetto è stato depositato a luglio ma solo ora ha ricevuto il via libera dall’USPTO.
Dalle immagini allegate ai documenti, il PC modulare di Microsoft, che ha presentato il nuovo smartphone Lumia 650, risulta composto da una serie di comparti che possono poi essere impilati l’uno sull’altro. Ogni parte contiene i diversi elementi del computer dal processore al modulo adibito alla connettività. Il design del display orientabile ricorda molto quello che caratterizza i tablet Surface e ciò lascia intendere che in futuro potrebbe esserci una maggiore spinta verso la modularità. Questo tipo di prodotto offre numerosi vantaggi agli utenti. Innanzitutto un PC suddiviso in comparti indipendenti permette una personalizzazione maggiore rispetto ad una soluzione classica e risulta più semplice sostituire le singole parti in caso di rottura o aggiornamento hardware.
Microsoft, che ha messo in piedi un progetto per invadere Android con le sue app, ha solamente brevettato il PC modulare e non è quindi detto che il dispositivo sarà realmente realizzato. L’idea di un prodotto altamente personalizzabile è stata adottata anche nel settore mobile. Google ha infatti progettato Project Ara, un terminale che si può assemblare in diversi formati a seconda delle componenti scelte dall’utente.
