Arriva Yoroi, azienda italiana specializzata nella fornitura di servizi di sicurezza gestiti

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Parte da Bologna l’avventura della startup guidata da David Bevilacqua

L’idea è quella di investire in aziende che stanno muovendo i primi passi  ma dotate di grandi potenzialità. Mettere insieme una serie di mattoncini, appartenenti alla stessa filiera, per articolare un’offerta il più possibile integrata di competenze e soluzioni, in grado sin dall’inizio di aggredire il mercato tenendo testa a competitor già affermati. Sono queste le carte con le quali si presenta al tavolo del mercato il gruppo MAM, un team multidisciplinare composto da una ventina di persone, coordinate da David Bevilacqua, oggi uno dei partner del gruppo.

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“Una scelta del tutto personale” si affretta a dire Bevilacqua, una vita spesa tra IBM e Cisco. “Nessun sassolino da togliersi. Semplicemente il desiderio di cambiare vita. Per dedicare più tempo alle persone  care. Sono innamorato della qualità della vita romagnola. Ed è da lì che abbiamo deciso di ripartire con questa nuova avventura imprenditoriale” ci dice Bevilacqua.

“In questo momento le realtà affiliate sono IDEATO, CUCUMA e YOROI. Ma non intendiamo fermarci qui. Dopo una prima fase di assestamento, l’idea è quella di continuare su questa strada, federando una serie di realtà che spazino dalla security alla system integration, passando per i business analytics e la sensoristica” illustra Bevilacqua. Con MAM che funga da holding, sovraintenda alla governance del gruppo, fornendo funzioni quali HR, MKT, expertise tecnica. E detenga il controllo delle aziende. Come  in Yoroi, startup specializzata nella fornitura di servizi a contrasto del cybercrime. “Yoroi è la divisa del samurai. Leggera ma allo stesso tempo molto resistente. A capo dell’azienda c’è un giovane tecnico specializzato nel settore, Marco Ramilli, esperienze importanti in giro per il mondo, considerato da Digital Guardian uno dei più importanti influencer del settore della cyber security, in particolare nella lotta al malware” afferma Bevilacqua.

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Nata nel 2014 ma operativa dal settembre scorso, Yoroi può contare su una struttura agile,  meno di una decina di collaboratori, e una piattaforma, il cyber SOC, sviluppata completamente in house. “La cyber security è un’area molto complessa che richiede competenze elevate. Ma in forte sviluppo. Personalmente ho subito creduto nel progetto. Sia per la preparazione di Ramilli che per la bontà della piattaforma di partenza, il nucleo operativo dal quale erogare i principali servizi di sicurezza gestita” afferma Bevilacqua. Che di Yoroi è anche il presidente. La clientela alla quale si rivolgono è rappresentata dalla media azienda manifatturiera, non adeguatamente presidiata dai grandi vendor. “Credo che in questo segmento ci sia un bisogno molto sentito, ma sostanzialmente poco sfruttato, di guidare l’imprenditore nella scelta delle soluzioni tecnologiche più innovative” afferma Bevilacqua.  Yoroi attualmente ha sede a Bologna e uffici operativi a Cesena. Ma nei prossimi mesi è prevista l’apertura di sedi commerciali a Roma e Milano.