ADP, quando la tecnologia ha il volto umano

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Innovazione, tecnologia, valore della relazione. Il mondo delle HR sta cambiando, ma nulla può sostituire l’importanza della cultura e dei valori che un’azienda trasmette

Automatic Data Processing ovvero ADP, multinazionale leader nel mercato dell’outsourcing dei servizi dedicati alle HR, come il payroll e i servizi di human capital management (HCM) avanzati. L’azienda è stata fondata nel 1949 negli USA e nel 2015 è stata nominata leader nel “Magic Quadrant for Payroll Business Process BPO Services” di Gartner per la quarta volta consecutiva.

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Da dicembre scorso, Innocenzo Casanova è il nuovo customer service director di ADP Italia. «Deteniamo un primato indiscusso nelle soluzioni software per la gestione del talento e in generale in tutti i servizi legati al mondo delle risorse umane» – spiega Innocenzo Casanova a Data Manager. Oggi, l’azienda conta 55mila dipendenti, è presente in oltre 100 paesi e gestisce 50 milioni di end user a livello globale.

L’onda dell’innovazione

«Sono entrato in ADP il primo dicembre, dopo un’esperienza di diciassette anni in IBM nella gestione dei servizi IT. Il mio compito è aiutare l’azienda a evolversi in linea con quelle che sono le esigenze del mercato, supportando il processo di trasformazione digitale di una multinazionale che vuole rimanere leader nel mondo». Nel ruolo di customer service director, il manager gestisce il 60% del business della branch italiana, con i servizi di payroll management che si declinano in tutto il portafoglio di business process outsourcing, cloud+, full outsourcing e nelle altre categorie della suite di human capital management offerta dall’azienda. I pillar del lavoro del nuovo direttore riguardano sia aspetti organizzativi e progettuali all’interno del team sia tecnologici. L’obiettivo rimane di migliorare la client experience e lavorare per la soddisfazione del cliente. «Integrare processi e tecnologie da una parte, sostenere una cultura del cambiamento all’interno dell’azienda dall’altra, sono elementi ugualmente importanti per cavalcare l’onda dell’innovazione» – sostiene Casanova.

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Integrazione e cambiamento

Una delle sfide tecnologiche imminenti è l’adeguamento delle infrastrutture IT legacy e l’integrazione di sistemi in modo da offrire ai clienti esperienze trasparenti all’utente finale. Il mondo delle HR è particolarmente sensibile a questo tema, essendo chiamato a realizzare un particolare equilibrio tra le esigenze di adeguarsi all’innovazione tecnologica e la necessità di mantenere comunque il valore dato dal rapporto umano. «La client experience è la linea d’orizzonte nel nostro lavoro. La sfida è rendere le nuove tecnologie fruibili e attraenti su ogni device e garantire al tempo stesso privacy e sicurezza, in modo da rendere semplice la complessità dei sistemi IT che governano il “dietro le quinte” di questa stessa esperienza». Si parla infatti di sistemi seamlessly interconnected in grado di offrire non solo servizi, ma anche esperienze d’uso eccezionali che si integrino in modo friendly con le esigenze professionali degli utenti.

Vincere la sfida

«Nei primi dieci anni della mia esperienza professionale – continua Casanova – ho coordinato team distribuiti in varie country, e gestito tra l’altro sistemi IT integrati e progetti speciali “chiavi in mano”, tra cui soluzioni specifiche proprio per il mondo delle HR. Ho quindi maturato un bagaglio di skill e competenze adatto per gestire la transizione di importanti player multinazionali verso una sempre maggiore digitalizzazione». Un’azienda come ADP è collocata in posizione ideale per vincere le sfide che si profilano all’orizzonte sia in termini di tecnologia sia di adeguamento dei processi, perché nel corso della sua storia ha sviluppato le dinamiche e il tipo di organizzazione che la rendono orientata alla connettività globale. Gli imperativi tecnologici di oggi sono il mobile, il mondo dei social network, la gestione dei Big Data e l’analisi avanzata delle informazioni.

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Talento e smart city

La community sarà sempre più importante, soprattutto nella gestione del talento. Uno dei fenomeni emergenti è la smart city, ma già oggi è possibile attingere ai dati presenti sui social per valutare il profilo di un candidato. La città intelligente e la società globale connessa sono le prossime sfide con cui l’IT dovrà confrontarsi. «Oltre all’eccellenza tecnologica, un player leader di mercato si distingue anche per l’eccellenza delle sue risorse umane. Nulla può infatti sostituire il valore della relazione. La cultura aziendale e la capacità di comunicare, trasmettendo una vision in grado di coinvolgere e motivare, sono a mio parere importanti tanto quanto l’eccellenza tecnologica per costruire il successo imprenditoriale» – conclude Innocenzo Casanova.