Twitter cancella la metà degli account dell’Isis

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Twitter ha contribuito alla lotta contro l’Isis cancellando centinaia di migliaia di account legati allo Stato Islamico

La guerra con l’Isis si gioca anche online e Twitter ha un ruolo di primo piano nel limitare la diffusione della propaganda terroristica in Rete. Nel rapporto presentato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti sulla lotta al terrorismo si evidenzia che il sito di microblogging ha cancellato 125mila account riconducibili allo Stato Islamico negli ultimi 2 anni, riducendo del 45% il traffico degli jihadisti sulla sua piattaforma.

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“Stiamo negando all’Isis l’abilità di operare online in modo indiscusso e stiamo vedendo un declino della presenza su Internet.  – ha dichiarato Michael Lumpkin, direttore del Global Engagement Center  – Il pubblico anti-Isis sta acquisendo sempre più voce sui social network e questo non può che indebolire l’abilità dell’Isis di reclutare nuove persone”.

Per Twitter la lotta al terrorismo non è stata un’operazione priva di insidie. Qualche tempo fa lo Stato Islamico aveva realizzato un video messaggio in cui minacciavano di morte il suo CEO, Jack Dorsey, e il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg. Anche Google e il social network di Menlo Park hanno infatti accolto l’invito del presidente Barack Obama ad aiutare il Governo a combattere lo Stato Islamico sul web. YouTube e Facebook hanno quindi stretto una partnership per l’utilizzo di una nuova tecnologia in grado di rilevare e cancellare in modo automatico i video che inneggiano all’odio e al terrore.

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