Come cambia il ruolo del CIO secondo Software AG

La visita di Eric Duffaut, Chief Customer Officer dell’azienda, offre l’opportunità per parlare dell’andamento del mercato IT in generale, di Software AG e delle evoluzioni in essere

«Oramai non c’è più alcuna differenza tra software e business, poiché il software sta mangiando il mondo». Questa è una delle frasi lapidarie con cui Eric Duffaut, Chief Customer Officer di Software AG ha sottolineato quale sia l’evoluzione del ruolo dell’Information Technology e dei manager che ne sono responsabili in azienda, i CIO. Sempre di più l’implementazione di applicazioni software nelle aziende si sta distaccando dai vecchi canoni delle soluzioni monolitiche, come i gestionali ERP di qualche anno fa, che costavano svariati miliardi e richiedevano progetti della durata di parecchi mesi, se non addirittura anni. «Oggi molte aziende hanno rinunciato a sviluppare all’interno software proprietario, ma non vogliono nemmeno lanciare progetti multimilionari e di lunga durata con vendor prestigiosi – ha spiegato Duffaut -. Per le aziende di oggi, che non hanno più dipartimenti IT con centinaia o migliaia di addetti come avveniva in passato, l’approccio è intermedio, cioè ci si affida a vendor specializzati e si sviluppa la soluzione insieme a loro». Altri aspetti dell’evoluzione del software riguardano, per esempio, le applicazioni CRM che un tempo «si riducevano a un foglio di carta su cui i commerciali annotavano le visite effettuate presso i clienti».

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Il ruolo di Software AG nell’evoluzione del mercato

Attualmente, il mercato è definito soprattutto dalle evoluzioni introdotte da quattro nuove tecnologie, che Duffaut definisce “disruptive”: mobile computing, big data, cloud e IoT (Internet of Things). Software AG si propone come una platform company, pronta ad aiutare le aziende a realizzare la trasformazione digitale, e per farlo: «negli ultimi due anni abbiamo lavorato per costruire una piattaforma completa, per portare ogni azienda realmente nel 21° secolo, dove le applicazioni devono essere agili e disruptive, dirompenti, offrendo all’azienda stessa la flessibilità per innovare». I nuovi CIO dovranno essere molto vicini al business e agire come «catalizzatori della trasformazione digitale», perché solo nuovi modelli potranno garantire alle aziende il successo nei prossimi anni. E che la ricetta scelta da Software AG stia funzionando lo dimostrano i risultati, con i ricavi dell’azienda cresciuti del 5% nel primo semestre dell’anno corrente e il margine operativo aumentato fino al 28,1% nello stesso periodo. Concorrono anche i successi italiani, quali il progetto IoT realizzato per Octo Telematics nel settore delle assicurazioni per autoveicoli. «Si tratta della dimostrazione  della validità del nostro approccio, basato su customer-centricity e co-innovation», spiega Fabio Todaro, VP Sales Italy e Country Representative di Software AG. «Il futuro appartiene ai manager che sapranno essere leader – ha concluso Duffaut – dimostrando di essere portatori di innovazione e di essere focalizzati su di essa».

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