Google implementa Waze ma Uber non ha nulla da temere

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Waze introdurrà un nuovo servizio di ride sharing a San Francisco. Google però non sembra intenzionata a entrare in competizione con Uber

Google ha investito numerose risorse nella mobilità urbana e ora si prepara al lancio ufficiale di un nuovo servizio di ride sharing legato alla sua app Waze. La piattaforma sarà disponibile per tutti gli abitanti di San Francisco ma al contrario di quanto afferma il Wall Street Journal è improbabile che sarà una diretta concorrente di Uber. Big G ha investito circa 300 milioni di dollari nella società guidata da Travis Kalanick. Inoltre, la struttura stessa del servizio lascia intendere che l’intenzione di Google non sia quella di mettere i bastoni fra le ruote di Uber, che dopo il blocco in Ungheria ha comunque raggiunto i 2 miliardi di corse in tutto il mondo. Ogni autista riceverà 54 centesimi per chilometro percorso e non dovrà versare commissioni. Big G quindi non tratterrà nulla per sé.

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Il nuovo servizio offerto da Waze era già stato testato con successo proprio a San Francisco ma era limitato a un ristretto gruppo di circa 25mila dipendenti di aziende selezionate. Google con questa novità sembra quindi più intenzionata non solo a migliorare la propria app, che recentemente ha visto l’introduzione di nuovi dati disponibili per l’utente come i limiti di velocità, ma anche per implementare la sua tecnologia per le self driving car. La piattaforma sarà infatti una ricca fonte di informazioni sul traffico e sul comportamento degli automobilisti, fondamentali per migliorare il software di guida autonoma delle sue Google Car. Nonostante qualche incidente di percorso, l’azienda di Mountain View ha fatto enormi passi da gigante in questo settore anche dal punto di vista della sicurezza. Sebbene al momento Big G non sembra intenzionata a competere con Uber, nulla vieta alle Google Car di diventare comunque una spina nel fianco dell’app NCC quando saranno pronte per la produzione di massa.

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