Google abbandona Uber e punta sul carpooling di Waze

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Google sta testando il carpooling di Waze a San Francisco e lancia ufficialmente la sfida a Uber

Da circa tre anni Google finanzia Uber con somme piuttosto consistenti ma ora che la startup di San Francisco ha deciso di mettersi in proprio per quanto riguarda le mappe e le self driving car, Big G ha scelto di puntare sul carpooling offerto da Waze. L’azienda di Mountain View ha avviato un programma pilota proprio a San Francisco che consentirà agli impiegati di diverse aziende di condividere l’automobile nel viaggio dalla casa all’ufficio pagando inizialmente 54 cent al miglio al guidatore. Al momento sono previste solo due corse giornaliere, quindi non si avrà ancora la possibilità di guadagnare grandi cifre. Google ha iniziato a testare il carpooling di Waze in Israele con un discreto successo e ora spera che la condivisione delle vetture possa rivoluzionare la mobilità urbana come è stato per Uber e il car sharing.

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Il rinnovato interesse di Google per Waze è una risposta alle nuove sinergie nate nel mondo dell’automotive. Apple ha acquisito per un miliardo di dollari la startup cinese Didi Chuxing, concorrente di Uber in Oriente. Tra l’altro, il CEO Tim Cook ha già sfruttato le vetture dell’azienda di car sharing per spostarsi a Pechino, dove incontrerà i vertici del governo per discutere della crisi del mercato locale. General Motors ha invece investito ben 500 milioni di dollari in Lyft, servizio di ride sharing anch’esso concorrente di Uber.

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