L’Ue da l’ok alla fusione tra 3 e Wind ma a una condizione

wind 3 joint venture

La Commissione Ue ha approvato la fusione in Italia tra Wind e 3Italia con l’ingresso sul mercato di un nuovo operatore di telefonia mobile

In Italia sta per nascere un nuovo colosso della telefonia mobile ma solo a determinate condizioni. In base al regolamento Ue sulle concentrazioni, la Commissione europea ha ritenuto legittima l’ipotesi di joint venture nel nostro Paese tra Hutchinson Whampoa e VimpelCom, proprietarie rispettivamente di 3Italia e Wind. La decisione è stata presa dopo un’indagine approfondita che ha sciolto “tutte le riserve della Commissione sotto il profilo della concorrenza”. La fusione sarà però subordinata all’ingresso nel mercato italiano di un nuovo concorrente, cioè la società di telecomunicazioni francese Iliad. La nuova Telco sarà guidata dal CEO di Wind, Maximo Ibarra, mentre il CFO di 3Italia, Stefano Invernizzi, manterrà il suo ruolo.

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“La decisione di oggi fa sì che in Italia il settore rimanga competitivo, in modo che i consumatori possano continuare a godere di servizi mobili innovativi a prezzi equi e su reti di qualità.  – ha dichiarato il commissario Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager – Possiamo approvare l’ accordo perché Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano. Questo caso – ha aggiunto – dimostra che in Europa le società di telecomunicazioni possono crescere non solo consolidandosi all’interno dello stesso Paese, fatta salva la concorrenza effettiva, ma anche espandendosi oltrefrontiera, come Iliad in questo caso”.

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