Intel la causa della scarsa ricezione dell’iPhone 7

Secondo una ricerca di Cellular Insights, i modem della compagnia abbasserebbero le prestazioni delle connessioni wireless del telefono

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I primi utenti a soffrire di problemi alla ricezione del loro ultimo iPhone 7 sono stati quelli britannici. Diversi report, negli ultimi giorni, mettono in risalto una situazione davvero spiacevole per chi possiede il più recente dispositivo della Mela. Stando a primarie analisi, gli iPhone 7, dotati di modem Intel, sembrano godere di una connessione minore rispetto ai dispositivi con hardware Qualcomm, tra cui gli iPhone indirizzati al mercato cinese, giapponese e statunitense. Per la prima volta, dopo anni di egemonia Qualcomm, Apple ha deciso di affidarsi, per l’Europa, a Intel, con lo scopo di diversificare la fornitura e aprirsi nuovi sbocchi commerciali per il futuro. Una scelta strategica condivisibile, meno dal punto di vista tecnico.

Cosa succede

La società di analisi Cellular Insghits, ha testato vari iPhone 7 per verificare, con mano, la correttezza di quanto evidenziato dagli utenti. I risultati, circa la velocità e la potenza della LTE, hanno mostrato risposte interessanti: all’interno di condizioni ambientali ottimali non c’è una visibile differenza tra i terminali, chiara invece quando il segnale comincia a farsi debole per vari motivi. In questi casi, gli iPhone 7 Plus con modem Intel restituiscono un’esperienza ridotta rispetto alla controparte Qualcomm, sebbene senza grosse conseguenze: “Considerando che i telefoni con hardware Qualcomm vengono venduti solo in Cina, Giappone e USA, non pensiamo si possa trattare di un fattore determinante in fase di acquisto”. Il motivo, è che con un iPhone Intel, le reti europee (ad esempio) si allineano su standard precisi, diversi da quelli oltreoceano. Insomma, si configurerebbe una scala di valori basata su localizzazioni internazionali che, alla fine, valgono solo in parte.

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