CeBIT 2017: ecco le novità della prossima edizione

Il focus è su robot, realtà virtuale e intelligenza artificiale, senza perdere d’occhio i temi sempreverdi, come IoT e sicurezza informatica

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3.000 espositori, 400 startup e oltre 40 paesi differenti. La prossima edizione del CeBIT si svolgerà dal 20 al 24 marzo 2017, presso la classica location di Hannover, e promette di puntare ancora una volta i riflettori sugli scenari più interessanti in ambito IT. Per scoprire in anteprima le novità principali, Hannover Fairs International GmbH, che organizza la fiera, ha portato in Italia Hartwig von Sass, Spokesman CeBIT, che ha spiegato il tema conduttore dell’appuntamento: d!conomy – no limits.

“La digitalizzazione non è solo un contesto ma un insieme di trend e opportunità in continuo divenire. La sfida per le aziende è catturare tali tendenze per creare nuovo business, profitti e posti di lavoro. Questo è possibile solo anticipando i tempi, una peculiarità di cui CeBIT, il più importante evento espositivo dedicato al digital nei settori dell’economia, amministrazione e società, si fa da sempre portatore”.

I temi principali

Ma in che modo l’innovazione può valorizzare il lavoro incrementando l’occupazione? “Pensiamo al rapporto diverso che vi è oggi tra l’uomo e la macchina. I robot, oramai integrati nei complessi processi aziendali, devono essere gestiti da personale preparato, con competenze che fino a qualche anno fa nemmeno esistevano. Oppure la realtà virtuale, passata da strumento per il solo intrattenimento a piattaforma di valore per nuovi paradigmi comunicativi e applicativi, che consente la nascita di un know-how diverso, non solo tecnico ma di supporto e consulenza su quello che il mondo VR abilita. Potremmo proseguire con il campo medico, dove algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale riescono a leggere e interpretare una mole di dati sicuramente superiore a quella gestibile dagli esseri umani, donando risultati e formulando diagnosi in un tempo minore. Insomma, l’aiuto che può arrivare da soluzioni del genere è innegabile e ci sorprende ogni giorno di più”.

Hartwig von Sass ha specificato, più di una volta, che al CeBIT si parlerà soprattutto di applicazioni concrete e già adottate, una dimostrazione di come la digitalizzazione stia rinnovando davvero tanti contesti produttivi. Non solo robotica, realtà virtuale e AI ma anche gli sviluppi dell’Internet delle Cose e la sicurezza informatica. Dai sensori per la rilevazione di fumi e gas a quelli che riescono a individuare falle e danni nelle infrastrutture, l’IoT è un contenitore che apre scenari sempre più interessanti e in un certo senso rivoluzionari.

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“Da sempre ci occupiamo di esaminare i trend globali, considerando come cambiano la società e l’economia di ogni paese, a differenti livelli. Non a caso, nelle precedenti edizioni parlavamo del cloud quando non era di certo quel fenomeno che rappresenta oggi. Non solo predizioni ma uno sguardo lungimirante al futuro” – ha concluso Hartwig von Sass.

L’esperienza di Wildix

È interessante considerare l’esperienza di chi nel CeBIT ha trovato un fedele compagno di avventure, alla scoperta di nuovi partner e aperture di business. È il caso di Wildix, multinazionale italiana specializzata nel campo delle telecomunicazioni, VoIP e Unified Communications. “Grazie al CeBIT ci siamo affacciati al mercato globale, portando a un pubblico più vasto le nostre tecnologie – ha spiegato Cristiano Bellumat, direttore commerciale di Wildix –  da quando sviluppiamo soluzioni di unified communication and collaboration, ci confrontiamo con le reali necessità delle persone, dentro e fuori l’ufficio. A guidarci è la convinzione di poter semplificare metodi e processi, così da renderli effettivamente utili per i clienti. Non a caso, con i progetti basati sul protocollo WebRTC, abbattiamo i limiti che legavano l’uso di un software a un determinato dispositivo, abbracciando totalmente il concetto di eveywhere and everytime. Siamo già pronti per la fiera 2017, che consideriamo un appuntamento fondamentale dove incontrare nuovi e vecchi clienti e stringere importanti partnership”.