IKS cresce sul DevOps per supportare i clienti nell’adozione di processi e infrastrutture

Le organizzazioni faticano ad adottare una metodologia DevOps nonostante l’imperativo della trasformazione digitale

Dal patch & configuration management, all’agile development alla continuous integration fino alla diagnostica e al troubleshooting: IKS avvia con successo dieci nuovi progetti in ambito Governance IT sfruttando competenze sempre più specifiche e un approccio a 360 gradi per seguire tutti i passaggi dello sviluppo in ottica DevOps

Il DevOps rappresenta un cambiamento radicale nella cultura informatica, focalizzato sull’erogazione rapida dei servizi IT attraverso l’adozione di pratiche agili nel quadro di un approccio system-oriented. In questo contesto, IKS, azienda di consulenza IT ed integrazione specializzata in ambito governance e architetture, annuncia di avere avviato dieci nuovi progetti con i propri clienti frutto delle competenze e della grande esperienza maturata nelle pratiche DevOps, pienamente adottate anche all’interno della propria organizzazione.

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L’approccio DevOps offre significativi vantaggi in termini di riduzione sensibile del Time To Market nella progettazione, sviluppo e delivery di applicazioni e servizi, dei costi di esercizio grazie all’automazione dell’infrastruttura e delle applicazioni e di una maggiore visibilità e controllo puntuale di tutte le fasi del processo. Oltre ad un’ adeguata implementazione, DevOps richiede, però, necessariamente tool specifici, che permettano di automatizzare quanto più possibile tutti gli step tra la richiesta del business agli sviluppatori (Dev) e la sua messa in produzione (Ops); strumenti sofisticati di continuous building, continuous integration, continuous deployment e Infrastructure as Code.

IKS vanta forti competenze DevOps nello sviluppo con architetture a micro-services, oltre ad essere molto attiva anche a livello di community, come dimostrano i recenti eventi organizzati in collaborazione con importanti realtà quali OpenStack, Chef, RedHat e Mule.

Dal mondo assicurativo a quello bancario e all’e-commerce, i dieci progetti recentemente avviati da IKS con tecnologie ed approccio DevOps hanno la peculiarità di abbracciare la metodologia in tutte le sue sfumature a partire da qualsiasi diverso ambito di applicazione di interesse della singola azienda.

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Non esiste una ricetta unica per DevOps, per questo motivo IKS supporta i Clienti nei processi organizzativi, aiutandoli a determinare la propria declinazione di DevOps e quindi ad attuarla aiutandoli sia a livello di ri-organizzazione del ciclo di vita di sviluppo sia supportando il Cliente nell’adozione dei strumenti e delle tecnologie più adeguate.

“Fare DevOps significa promuovere un cambiamento che sia, prima di tutto, culturale e che migliori la collaborazione tra i vari attori del mondo IT dallo sviluppo alla produzione, alla sicurezza”, spiega Paolo Pittarello, Founder e Amministratore Delegato di IKS. “Viviamo nell’era della software defined economy, dove ogni azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni, deve competere a ritmi serrati anche con realtà più piccole e agili, come le start up, garantendo la stessa velocità. Per questo IKS vuole fare chiarezza su come l’utilizzo di tecnologie adeguate consenta di implementare delle infrastrutture IT agili e solide, accelerando l’erogazione dei servizi agli utenti e riducendo i costi e le complessità”.

IKS prevede di investire ulteriormente nelle competenze DevOps, in quanto tassello fondamentale della Software-Defined Economy, che permetterà di introdurre nuovi paradigmi di business all’interno delle aziende grazie a un radicale e irreversibile cambio di prospettiva dell’IT nell’ottica dell’efficienza e dell’agilità.