Kaspersky a caccia di partner rilancia con la nuova soluzione cloud

Lehn Morten_Kaspersky lab

L’Open Day di Kasperksy Lab mette al centro il canale

Continua la controffensiva d’autunno di Kaspersky Lab contro le minacce IT. Questa volta l’occasione per incontrare Morten Lehn, General Manager Italy Kaspersky Lab, arriva in concomitanza del lancio presso partner e prospect di Kaspersky Endpoint Security Cloud una soluzione per la protezione di file server, endpoint Windows, dispositivi mobili Android e iOS. «L’innovazione segue il cloud. Lo dice il mercato e lo vogliono le aziende. Per questo servono soluzioni all’avanguardia, facili da implementare, anche per chi non ha competenze tecniche specifiche» afferma Lehn. «Quella che oggi presentiamo ufficialmente è una soluzione gestibile in completa autonomia da un’unica console, sia per settare i parametri di sicurezza in funzione delle esigenze del cliente sia direttamente dall’azienda qualora l’IT abbia le competenze per farlo».

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Vantaggi che si estendono dall’utenza business, PMI e micro-imprese a partner e Managed Service Providers, conferendo loro nuove opportunità di business sia in termini di offerta che di contenuti. Una risposta concreta ai dubbi circa la capacità di crescere e innovare ancora di un segmento – quello delle soluzioni di sicurezza come antivirus, antimalware, difesa della posta elettronica – sul quale i reseller hanno costruito tasselli importanti della loro fortuna. «Sappiamo quanto il canale distributivo sia sensibile ad alcune variabili. Inutile nascondersi che il prezzo riveste sempre un ruolo importante. Ma questo non significa che conti solo quello. L’attenzione invece è molto alta rispetto al contenuto tecnologico delle soluzioni proposte e alle condizioni che come market leader sei in grado di offrire. In questo senso KESC, costruita sulle esigenze dello small business, offre nuove opportunità di crescita. La nostra proposition è di non relegare il canale al ruolo di venditore di scatole come avviene con altri concorrenti. L’obiettivo invece è di accompagnarlo verso l’assunzione del ruolo di partner di sicurezza a tutto tondo per i loro e nostri clienti» conferma Lehn.

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Uno scenario che nei piani del vendor schiude opportunità di business inedite. Non solo per i partner più grandi e strutturati ma per tutti. «Il profilo di ognuno cambia ovviamente rispetto al segmento in cui opera» riconosce Lehn. «La GDO per esempio è affidata a quattro grandi distributori e nell’ambito delle soluzioni consumer Kaspersky Lab detiene circa il 50% delle vendite in Italia. Attestandosi come market leader incontrastato. Tuttavia recentemente è stata registrata una crescita significativa anche nell’ambito delle soluzioni business per enterprise e PMI, oggi infatti questo segmento pesa il 50% in più rispetto a quello consumer. Proprio il contributo dei distributori, oltre 100 infatti erano presenti all’evento, può fare la differenza, offrendo supporto e benefici ai clienti».

L’attenzione alle esigenze dei partner da parte del vendor russo è testimoniata altresì dalla ricerca continua di nuove opportunità per differenziare, innovando, la distribuzione di soluzioni. Come con la recente novità di affidare alla GDO la possibilità di attivare le licenze alla cassa con il codice prodotto subito dopo il pagamento. Una novità vantaggiosa per la GDO che paga il distributore solo dopo aver effettivamente incassato il denaro della vendita, eliminando il problema delle scorte di magazzino. Oppure come quella, attualmente allo studio, di puntare alla creazione di nuovi canali distributivi. «Molto presto affiancheremo forze fresche al già folto gruppo di collaboratori per stare ancora più vicini ai nostri partner. Posso però confermare che stiamo studiando la possibilità di arrivare sul mercato appoggiandoci a canali ben radicati sul territorio che ci consentano di attivare le licenze in maniera ancora più semplice e immediata» anticipa Lehn. «Al momento siamo alle prese con la risoluzione di alcuni problemi di natura tecnica legati alla piattaforma di distribuzione. Ma confidiamo nel fatto che la novità possa concretizzarsi in tempi abbastanza rapidi».

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