Smartphone alla guida: le app si bloccheranno da sole

I primi a sperimentare il metodo potrebbero essere gli USA dove l’autorità competente ha proposto la funzione di auto-lock ai produttori di dispositivi mobili

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Dopo anni di declino, gli incidenti automobilistici mortali negli Stati Uniti sono tornati a salire nell’ultimo anno e, ancora di più, nei primi sei mesi del 2016. L’uso degli smartphone non è di certo la prima causa ma la disattenzione derivata dal mantenere lo sguardo sul piccolo schermo mentre si scorre la bacheca di Facebook fa la sua dolorosa parte. Per fermare un trend del genere, la National Highway Traffic Safety Administration americana ha proposto ai produttori di smartphone un modo per ridurre l’utilizzo dei telefonini durante la guida. L’obiettivo è consentire al pilota di effettuare e rispondere alle telefonate, usare le applicazioni di navigazione, musica e poco altro.

Il blocco automatico

Per farlo, secondo la NHTSA, ci sarebbe bisogno di attivare un blocco automatico di tutte le altre app, come ad esempio i social che, una volta riconosciuta la fruizione alla guida, si metterebbero in stand-by, senza mostrare alcuna notifica fin quando non si scende dall’auto. Resta da capire in che modo un progetto del genere possa prendere forma, a livello tecnico prima che burocratico. GPS? Bluetooth connesso al computer di bordo? Non è chiaro, tanto che l’ente a stelle e strisce parla di un metodo da sviluppare a cui le compagnie possono rispondere come vogliono, senza l’obbligo di adesione. Di sicuro la proposta non è malvagia e le stesse big dell’hi-tech stanno già cominciando a guardare più concretamente nella direzione della sicurezza al volante. Ad esempio, Google ha da poco rilasciato Android Auto per qualsiasi smartphone con il suo OS mobile, così da restituire all’utente un’interfaccia essenziale, da sfruttare alla guida con le funzionalità di base. La cosa interessante è che Android Auto è utile sia quando il telefono è connesso a uno stereo compatibile sia come app unica, utilizzabile da sola. Apple ha fatto la sua mossa con CarPlay, una modalità supportata però solo da alcuni modelli.

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