Apple conferma la WWDC 2017: ecco cosa aspettarsi

Importanti aggiornamenti da macOS, iOS e tvOS: appuntamento dal 5 al 9 giugno al McEnery Convention Center di San Jose

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Dopo Google, con il suo I/O 2017, anche Apple conferma l’appuntamento annuale con i suoi sviluppatori. E proprio come la concorrente di Mountain View, la kermesse della Mela valica il solo interesse della platea tecnica, visto che oramai le novità coinvolgono tutti, anche gli utenti consumer. Vale allora la pena fare il punto della situazione, riepilogando gli annunci più succosi che ci attendono dal 5 al 9 giugno prossimi, quando il McEnery Convention Center di San Jose, California, accoglierà per la prima volta dopo 15 anni di Moscone Center i più fortunati ad accaparrarsi un biglietto (che dovrebbe costare sui 1.500 euro), disponibile dal 27 marzo a questo indirizzo, con il solito sistema della lotteria.

Le novità

Come detto, non sono pochi gli aggiornamenti dal punto di vista software. Si parte ovviamente con l’iPhone e il prossimo iOS 11, che dovrebbe portare una maggiore personalizzazione tra i menu del centro di controllo (in stile Android), i widget sulla schermata Home, un’assistente digitale più avanzata e miglioramenti generali delle app preinstallate, come il client email. macOS giungerà invece alla release successiva a Sierra con pochi stravolgimenti dal punto di vista grafico e implementazioni dal punto di vista della gestione dei consumi e delle prestazioni. In realtà si sa davvero poco circa il software update dei Mac, ma siamo convinti che nelle prossime settimana la situazione diventerà più chiara. Dentro il cilindro di Tim Cook ci sono anche WatchOS 4 e tvOS 11, destinati agli smartwatch (1 e Second Edition) e ai set-top-box di Apple. Anche in questo caso mancano concrete indiscrezioni sulle nuove versioni dei sistemi operativi anche se l’orologio smart potrebbe finalmente ospitare un App Store indipendente, così da installare le applicazioni senza l’ausilio di un iPhone abbinato.

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