Il MISE metterà a disposizione le frequenze per la sperimentazione del 5G in cinque città italiane
In Italia c’è ancora un grave ritardo per quanto riguarda la banda ultralarga ma fortunatamente qualcosa si sta muovendo per quanto riguarda le nuove tecnologie di rete. Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha annunciato l’inizio della sperimentazione del 5G nel nostro Paese. Il progetto riguarderà le aree metropolitane di Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera.
“Si tratta di una tecnologia abilitante per servizi innovativi che cambieranno profondamente, ad esempio, il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini o il modo stesso di produrre da parte delle imprese. – afferma il MISE in una nota – E’ una tecnologia in forte discontinuità con il passato sia per quanto riguarda la velocità che il tempo di latenza; ha potenzialità enormi sul fronte dei servizi che potranno essere sviluppati e sarà volano di crescita per il nostro sistema produttivo”.
Il ministero metterà a disposizione le frequenze non solo agli operatori di telefonia mobile ma anche a tutti quei soggetti che stanno lavorando per lo sviluppo della tecnologia 5G. Il bando si rivolge quindi non solo a università e centri di ricerca ma anche a Pmi, startup ed enti pubblici locali. La sperimentazione durerà fino al 2020 e per effettuare la domanda di accesso alle frequenze c’è tempo fino al 15 maggio. La selezione da parte del MISE avverrà invece entro il 14 giugno e i progetti scelti partiranno per la fine dell’anno.