Come scatta le foto OnePlus 5

La compagnia prosegue nel teasing di lancio del suo nuovo smartphone, postando su internet un’interessante comparativa

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Di OnePlus 5 sappiamo praticamente tutto: dalla presenza di un processore Snapdragon 835 alla fotocamera realizzata in collaborazione con l’ente DxOMark. Le ulteriori caratteristiche parlano di un hardware d’eccezione in grado persino di battere il nuovo Galaxy S8 di Samsung. resta qualche dubbio sul design e sul posizionamento di pulsanti e connettori ma al lancio manca davvero poco, dunque ogni curiosità sarà colmata tra un paio di settimane. OnePlus sembra voler puntare molto sull’utilizzo da cameraphone del suo “5” ed è per questo che su Twitter ha postato un’immagine comparativa tra una foto scattata con il prossimo smartphone e una catturata con un dispositivo differente, di cui non si conosce il nome (iPhone? Galaxy? Altro?).

Qualità tra le dita

Non sappiamo certo quanto di vero e non editato ci sia dietro l’immagine diffusa da OnePlus ma bisogna dire che, carte alla mano, la foto scattata con il nuovo telefonino non è niente male. Al netto di una stessa scena con identica luce di esposizione, la partnership con DxOMark sembra aver fruttato parecchio, permettendo a OnePlus 5 di ottenere un risultato qualitativamente migliore, con colori più nitidi e vivi, anche con condizioni non ottimali. Ripetiamo: un test del genere lascia il tempo che trova perché serve solo a pubblicizzare un prodotto senza una reale comparazione con i diretti competitor che, in questo caso, sono iPhone 7, Galaxy S8 e Huawei P10, non esattamente gli ultimi della lista. A differenza del passato però, la startup (che difficilmente potrà essere chiamata così ancora per molto) pare molto sicura di ciò che è uscito dai laboratori dei propri fornitori, tanto da mettere in piedi una campagna che punta molto sui social e che, a ragione, si può considerare come il primo vero e proprio passo dentro il mondo dei grandi.

Leggi anche:  Apple, gli iPhone 16 con maggiore memoria per gestire l’IA