Un suono migliore grazie al grafene

Il materiale in grado di rivoluzionare l’hardware di oggetti come smartphone e tablet verrà usato per gli speaker del futuro

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Sappiamo quanto la tecnologia conti sul grafene. Si tratta di un materiale forte e flessibile, più del silicio, di cui è un naturale successore. Già diversi produttori di chip lo usano per rimpicciolire e potenziare processori e schede grafiche, da implementare in dispositivi sempre più maneggevoli e versatili. Ma gli utilizzi del grafene sono talmente vasti da poter invadere anche altri ambiti di intrattenimento, come la musica. Per questo gli scienziati dell’Università di Exter, nel Regno Unito, hanno teorizzato lo sviluppo di uno speaker al grafene in grado di sfruttare la composizione atomica di quest’ultimo per diffondere meglio il suono nell’ambiente. Ciò è reso possibile dalle proprietà conduttive del materiale, capace di trasformare gli input informatici in audio, tramite una serie di onde sonore create dalla rapida variazione termica delle particelle.

Speaker integrati

Il nuovo processo non solo permette ai produttori di realizzare uscite audio più piccole ma anche di integrarle direttamente nei display di cellulari e tablet, togliendo di mezzo l’ingombro di fori e sezioni dedicate. In che modo? Un pannello in grafene, essendo per sua natura trasparente, può benissimo essere posto al di sopra dello schermo touch di qualsiasi dispositivo, senza aumentarne notevolmente lo spessore. In questo modo, il suono arriverebbe dalla parte frontale, con un raggio di azione più ampio è una qualità migliore. Quanto c’è di reale in tutto ciò? Come premesso, per ora si tratta di uno studio teorico che non apre a scenari concreti ma, visto il rapido susseguirsi di innovazioni e scoperte, non è detto che il futuro iPhone 10 non possa abbracciare la rivoluzione del carbonio.

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