Cisco, se la rete si basa sull’intuito

Si inaugura la “nuova era del networking”, incentrata sulla rete del futuro che impara dagli analytics ed è sempre più definita dal software

Citando esplicitamente il gergo dei millennial, Agostino Santoni, amministratore delegato di Cisco Italia, parla di “tanta roba”. E in effetti non si può dargli torto. Perché l’annuncio fatto a fine giugno dal colosso del networking è di quelli destinati a lasciare il segno negli anni a venire. Non a caso la società parla di “new era of networking”, proprio a voler sottolineare il ridisegno complessivo delle reti a livello globale, per tenere conto di cloud, mobility, IoT e sicurezza. E per Cisco riscrivere la rete significa renderla sempre più semplice, automatizzata e sicura. Ma soprattutto “intuitiva”: questo è il vero punto chiave dell’annuncio di Cisco, in quanto la nuova era del networking poggia sulla capacità della rete di imparare costantemente da se stessa, utilizzando gli analytics avanzati e l’intelligenza artificiale.

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Verso la self-driving network

“Lo scenario si è modificato radicalmente: oggi le aziende operano sempre più anche nel cloud, pubblico e privato, la mobility e l’IoT comportano la presenza di più device e di più tipologie di traffico, con maggiori possibilità di attacco. Ecco perché serve un nuovo tipo di rete, alla quale aggiungiamo un sistema di analytics accoppiato all’intelligenza artificiale, in modo che sia adatta alle nuove esigenze, cioè ai device e al tipo di traffico”, ha spiegato Agostino Santoni, sottolineando che “gli analytics ci danno uno strumento in più per proteggere la rete: sia come sensore sia come attuatore, in grado di limitare gli impatti che i malware possono avere sulla rete. Che, a sua volta, più la usi più diventa intelligente, perché si crea uno storico e ha maggiori capacità di essere predittiva. E in questo senso il nuovo sistema di networking intent-based che oggi annunciamo ci porta sempre più verso la self driving network”.

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Anche la rete è un fabric

Ci ha invece pensato Alberto Degradi, Infrastructure Architecture Leader di Cisco Italia, a entrare nel dettaglio degli annunci: “da oggi la rete viene vista come un fabric, come un qualcosa di unico, analogamente al concetto già presente da tempo nei data center, per permettere di utilizzare appieno il software defined access, ovvero stabilire una policy per ogni device che si collega e applicarla trasversalmente a tutta le rete”. Con il networking intent-based Cisco intende creare un sistema intuitivo che anticipa le azioni, blocca le minacce alla sicurezza, apprende e si evolve continuamente.

Intento, contesto e intuito

Questo nuovo tipo di “rete intuitiva” si basa su una piattaforma intelligente e sicura, “powered by intent, informed by context, created by intuition”, nelle parole dell’azienda, che così declina i tre elementi chiave: per quanto riguarda l’intento, “il networking intent-based permette all’IT di passare da processi tradizionali a una completa automazione, consentendo di gestire milioni di dispositivi in pochi minuti”, mentre per il contesto “l’interpretazione dei dati nel contesto è ciò che permette alla rete di fornire nuove insight. Non è importante solo il dato ma anche il contesto che lo circonda, cioè chi, che cosa, quando, dove e come. La rete intuitiva interpreta tutto ciò, risultando in maggiore sicurezza, esperienze più personalizzate e attività più veloci”. Infine, l’intuito: “la rete fornisce machine learning su larga scala. Cisco utilizza l’enorme volume di dati che passa attraverso le proprie reti in tutto il mondo, con machine learning integrato, per fornire insight perseguibili e predittivi”. Numerosi sono poi stati gli annunci di prodotto a corollario, sia nell’ambito del portafoglio hardware e software dell’architettura Cisco Digital Network Architecture, DNA, sia nell’ambito più strettamente hardware con la nuova famiglia di switch Cisco Catalyst 9000, che prevede anche l’accesso alle funzionalità software DNA mediante subscription, sia di suite software Cisco One pre-assemblate sia di componenti singoli.

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