Indra, in Giappone ruolo chiave nello sviluppo di uno degli acceleratori di particelle più all’avanguardia al mondo

Indra è la principale società spagnola di un consorzio internazionale che sta sviluppando un prototipo di acceleratore di particelle a Rokkasho, nel nord del Giappone. Il progetto è un elemento chiave del piano di costruzione di un reattore capace di produrre grandi quantità di energia pulita in modo commercialmente sostenibile

Indra ha completato la progettazione, la produzione e l’integrazione degli elementi più complessi del sistema di radiofrequenza del prototipo di acceleratore di particelle LIPAC: Situato nel nord del Giappone, l’acceleratore è uno dei più avanzati al mondo. Il ruolo di Indra – che include funzioni di assistenza tecnica all’integrazione dei sistemi forniti – si inquadra all’interno del progetto internazionale IFMIF-EVEDA, frutto di un’iniziativa congiunta tra Giappone e Unione Europea.

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Indra è la principale società spagnola del consorzio internazionale che lavora al progetto. L’iniziativa segnerà un traguardo scientifico fondamentale nel percorso verso la costruzione di un grande reattore in grado di generare una vasta quantità di energia pulita in modo commercialmente sostenibile, replicabile in diversi parti del mondo.

Il prestigioso progetto ITER è al centro dell’ambiziosa iniziativa IFMIF (International Fusion Materials Irradiation Facility). Il programma IFMIF è suddiviso in diversi progetti pioneristici. Tra questi, il progetto IFMIF-EVEDA è incentrato sulla verifica dei principali aspetti tecnici dell’impianto (attraverso la costruzione di prototipi) e lo sviluppo dell’ingegneria di dettaglio.

Le tecnologie e le soluzioni affidabili di Indra sono state una forza motrice del progetto sin dal 2008 in diverse aree: dettaglio dello sviluppo, fabbricazione e integrazione di otto moduli di radiofrequenza per immissione di potenza in molte delle cavità dell’acceleratore, specifica e fornitura del materiale di connessione dei moduli di radiofrequenza con le cavità, altri sistemi necessari a garantire il corretto funzionamento dei sottosistemi e l’expertise di erogazione dell’assistenza tecnica e d’integrazione.

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L’ultima fase del progetto IFMIF-EVEDA si sta svolgendo presso l’impianto di Rokkasho, nel nord del Giappone, dove il prototipo è situato. I professionisti di Indra stanno monitorando l’avvio dei sistemi di radiofrequenza installati. Il progetto è particolarmente rilevante in quanto attualmente non esiste nessun’altra struttura per i test d’irradiazione capace di simulare efficacemente le condizioni interne del reattore di fusione. Per tale motivo, il progetto rappresenta un importante traguardo nello sviluppo della fusione per confinamento magnetico. La Spagna ha già presentato la propria candidatura ad ospitare la sede del futuro acceleratore, che sarà costruito nella fase successiva del programma IFMIF-DONES.

La comunità scientifica nutre grandi speranze nella fusione come fonte di energia inesauribile e con impatto ambientale limitato. Si tratta di una delle principali sfide energetiche dei prossimi decenni. Per questo, insieme all’ITER, il programma IFMIF potrebbe essere decisivo per confermare che la produzione massiva di energia per mezzo della fusione nucleare non è solo fattibile, ma commercialmente sostenibile.

Il coinvolgimento di Indra è stato canalizzato attraverso il CIEMAT (“Centro de Investigaciones Energéticas, Medioambientales y Tecnológicas”, in spagnolo).

Il ruolo di Indra in questo progetto è un’ulteriore evidenza della capacità dell’impresa di sviluppare soluzioni tecnologiche affidabili che aiutano a guidare il progresso verso grandi traguardi. Tra i casi più rilevanti in questo senso vi sono i contributi al sistema di posizionamento globale Galileo, al programma di osservazione della Terra Copernicus, nonché al programma SST (Space Surveillance and Tracking) della Commissione Europea, responsabile della fornitura di un sistema di vigilanza e monitoraggio degli oggetti spaziali, avente l’obiettivo di monitorare e catalogare gli oggetti orbitanti attorno alla Terra.

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