La lenta ascesa di Oreo: dopo un mese è ancora sotto l’1%

I soliti problemi di frammentazione di Android mettono in crisi l’aggiornamento al più recente sistema operativo per smartphone e tablet. iOS 11 è già oltre il 25%

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Android Oreo 8.0 è tra noi da circa un mese. In questi 30 giorni il major update di Google ha coinvolto solo lo 0,2% di tutti i terminali con il robottino verde attivi al mondo. Si tratta di un numero importante in termini quantitativi ma molto piccolo se messo a confronto con l’intera torta delle release ancora in giro. Stando alle informazioni diffuse dal portale per gli sviluppatori di Big G, Oreo sta attraversando una storia di installazione molto simile a quella dei predecessori. Il trend è lo stesso: prima di diventare realmente mainstream, ogni aggiornamento vive almeno un anno in purgatorio per poi superare la soglia della doppia cifra di adozione a livello globale. Di certo il team di Mountain View non contribuisce a ridurre la frammentazione, anzi, lavora continuamente per rilasciare nuovi pacchetti e migliorare l’esperienza di utilizzo, creando però ancora più divario all’interno della stessa generazione. I Pixel 2 e Pixel 2 XL lanciati oggi, ad esempio, montano già Oreo 8.1, un gradino oltre il tanto atteso 8.0

I numeri

Le statistiche più recenti parlano dunque di un Oreo 8.0 allo 0,2%, in ultima posizione dopo Gingerbread e Ice Cream Sandwich, allo 0,6%. Il sistema più diffuso è ancora Marshmallow, sul 32% degli Android in circolazione, che precede Lollipop 5.1 (ancora popolare sugli smartphone entry-level) e Nougat 7.0, che pian piano si fa largo tra le generazioni più vecchie. Per capire quanto l’eterogeneità dell’OS finisca con il rendere confusionario il panorama Android si può azzardare un paragone: la politica di aggiornamento cadenzata e trasparente di Apple ha permesso a iOS 11, pubblicato il 26 settembre, di raggiungere oltre il 25% degli iPhone e iPad attivi globalmente, praticamente un quarto di quelli venduti negli anni. In questo modo la Mela può gestire meglio il rilascio di patch e feature, assicurandosi un controllo diretto sulle singole versioni.

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