A Milano i Coolest Projects, la competizione che premia i migliori progetti di coding

CoderDojo coolest projects

Appuntamento il 4 novembre presso la Fabbrica del Vapore

Ragazzi imparate a programmare. Per apprendere e soprattutto esprimervi. E’ questo il messaggio di organizzatori, patrocinatori e sponsor, a sostegno della prima edizione italiana dei Coolest Projects, una competizione aperta a ragazzi dai 7 ai 17 anni, in cui verranno premiati i migliori progetti di coding. Sei le categorie dove presentare le piccole realizzazioni, singolarmente o in piccoli gruppi fino a tre partecipanti: applicazioni realizzate con scratch, linguaggio di programmazione molto in voga anche tra i piccoli coders, giochi e animazioni, siti web realizzati in html, CSS e Javascript, hardware (robot, macchine e hack), app per i dispositivi mobili e progetti avanzati con applicazioni web reali.

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I Coolest Projects, patrocinati dal Comune di Milano, Fondazione AeM e Fondazione Cariplo, in collaborazione tra gli altri con Accenture, Lenovo, Aglea  sono organizzati dalla sezione locale dei CoderDojo – neologismo che unisce due parole, Coder, programmatore, e Dojo, dal giapponese, un luogo per l’allenamento fisico e mentale, in cui si acquisisce il giusto atteggiamento a progredire – una rete di club sparsi in tutta Italia. «Sono più di trenta i volontari del CoderDojo Milano, nato nel 2013. Da allora abbiamo coinvolto più di 3000 ragazzi, stimolando la loro creatività e la loro capacità relazionale, il valore di lavorare in team, interagendo con persone di diverse età e generazioni» afferma Angelo Sala, Champion di Coderdojo Foundation, una delle tante anime del movimento globale senza scopo di lucro partito da Dublino in Irlanda nel 2011 che oggi conta migliaia di affiliati in tutta Europa. «Tra i principi di Coderdojo Foundation sicuramente quella di introdurre i bambini al mondo della programmazione, favorendo la diffusione delle conoscenze relative al coding. Ma soprattutto dotare i ragazzi di strumenti per far emergere le loro capacità comunicative» afferma Sala.

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L’appuntamento è fissato per il 4 novembre presso la Fabbrica del Vapore. L’agenda prevede un fitto calendario di speech, con l’apertura dei lavori affidata a Roberta Cocco, Assessore Trasformazione digitale e Servizi civici presso il Comune di Milano, presente al lancio dell’iniziativa a Palazzo Marino, durante il quale ha sottolineato la grande attenzione della Giunta a sostegno di questo tipo di iniziative. «A valore e vantaggio della città. Proposte che vogliamo continuare a promuovere perché rappresentano un’opportunità per il futuro dei nostri ragazzi. E per sostenere lo sviluppo del Paese. E’ un percorso, questa è una tappa, che il Comune di Milano è interessato a portare avanti» ha commentato Cocco.

Gli organizzatori prevedono una partecipazione di 1500 ragazzi provenienti da tutto il Paese e oltre 150 progetti tecnologici. I prototipi saranno presentati a una giuria di esperti e mentor che valuteranno l’approccio progettuale e la tipologia di problemi affrontati in fase di realizzazione. Un evento aperto anche a genitori e insegnanti. Ai quali sono rivolti una serie di workshop proposti da Campustore, MasterCoder, Yunic, comPUter e CoderDojo. Nell’area espositiva l’accesso a una serie di laboratori interattivi e la possibilità di incontrare le aziende presenti. In particolare presso lo spazio Lenovo i visitatori potranno farsi ritrarre da un vignettista che con l’aiuto di Yoga Book digitalizzerà i suoi lavori per una condivisione immediata; il Tesla Club Italy illustrerà i segreti tecnologici della smartcar e la Scuola di Robotica di Genova esporrà Nao, la star dei robot interattivi.