Raspberry presenta Pi Zero WH

Una nuova versione del mini PC più amato dagli smanettoni, con connettore GPIO a 40 pin già saldato e pronto all’uso

Sempre più semplice, sempre più dedicato alla formazione. La Raspberry Foundation ha presentato Pi Zero WH, una nuova scheda, un mini PC, pronto all’uso, più dei modelli precedenti. Quello che cambia, rispetto alle generazioni passate, è la presenza del connettore GPIO a 40 pin già saldato, dunque un motivo in più per i meno esperti di avvicinarsi al mondo dei makers e dello sviluppo hardware e software. Non è questo l’unico punto di differenziazione, visto che Pi Zero WH integra anche la connettività Wi-Fi e Bluetooth, senza necessità di agganciare connettori esterni e moduli ulteriori. La compattezza, come sempre, la fa da padrone, tanto da rendere la board ancora una volta la scelta migliore per l’home developing domestico.

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Meno di 20 dollari

Pi Zero WH non è una scheda completa come Raspberry Pi 3 ma va decisamente incontro alle esigenze degli early adopters. Basti pensare che ha un prezzo di 18 dollari, qualcosa in più del modello W da 10 dollari ma con l’evidente vantaggio del già citato GPIO a 40 pin. C’è da dire che l’aggiunta rappresenta comunque una riduzione del costo necessario ad ottenere un mini computer completo, considerando anche che con la pre-saldatura gli utenti Windows e Mac possono accedere alle funzionalità ad essa collegate senza dover passare per il protocollo SSH. WH non è di certo un prodotto rivoluzionario ma un’ulteriore opzione nel vasto mondo del fai-da-te che Raspberry ha contribuito a consolidare. Già disponibile online per il pre-ordine, la schedina si compra a questo indirizzo.

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