Snapchat porta le Stories su servizi terzi

Snap vieta i messaggi anonimi da app di terze parti

Snapchat permetterà di condividere le Storie non solo sulla chat ma anche su Facebook e Twitter

Snap Inc, una volta conosciuta solo come Snapchat, versa in una situazione difficile dopo l’ingresso alla Borsa di Wall Street. L’azienda fatica a raccogliere nuovi utenti e secondo un recente report, molti di quelli attuali si limitano a sfruttarla come semplice app di messaggistica tralasciando quelle funzioni che portano ricavi. Secondo quanto riporta The Next Web, la celebre chat ha quindi pensato di sdoganare le Stories e permetterne la condivisione anche al di fuori della piattaforma. La stessa strategia era stata in passato adottata anche da Twitter.

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Già oggi alcuni utenti selezionati possono pubblicare i loro contenuti che scompaiono dopo 24 ore non solo su Snapchat ma anche su Facebook e Twitter sotto forma di link o incorporandole nei loro siti. Le Storie, vero punto di forza del servizio, potranno quindi essere visualizzate anche da quegli utenti che non hanno scaricato l’app. I contenuti che possono essere condivisi sono quelli realizzati da media, celebrities e dal team di Snapchat. Anche quelle pubbliche che compaiono nella barra di ricerca possono essere visionate al di fuori della piattaforma senza la necessità di iscrizione. Inoltre, per determinate tipologie di Storie, il link sarà disponibile per 30 giorni. La novità è già stata sperimentata dagli utenti di Canada, Australia e Gran Bretagna dove è stata lanciata la versione rinnovata dell’app, che in realtà è stata accolta in modo piuttosto tiepido dagli utenti.

Nel frattempo la rivale Instagram oggi ha introdotto la possibilità di condividere le GIF all’interno delle Storie. L’utente potrà scegliere tra quelle più utilizzate o effettuare una ricerca per argomento tramite l’apposito strumento.

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