10 consigli per selezionare e trattenere i migliori talenti in azienda

Attrarre i migliori: strategie a lungo termine, risultati immediati

La selezione del personale continua a essere il tema più strategico per le aziende, considerando la necessità di creare una forza lavoro che le accompagni verso il successo e la forte concorrenza per aggiudicarsi i migliori. L’energia, l’entusiasmo e le idee portate da persone accuratamente selezionate possono infatti trasformare completamente un’azienda.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

I tradizionali metodi di selezione del personale, tuttavia, sono superati. Per le aziende, è fondamentale costruire un bacino di competenze cui attingere in qualsiasi momento, stabilendo in maniera continuativa contatti con potenziali candidati, anche non ancora disponibili.

Per aggiudicarsi i migliori candidati che al momento hanno solo l’imbarazzo della scelta, è necessario abbandonare il concetto di “monitoraggio” a favore delle “relazioni”. Si tratta di un approccio completamente diverso: se fino a ora erano i migliori a lottare per lavorare in una determinata azienda, ora è l’azienda stessa che deve fare in modo che i migliori talenti siano interessati a lavorare per lei.

[amazon_link asins=’B00GDEYB3E,B018QURBHU,6202083018,8838667802,8891901156,8880083813,8861052274,B005VOE4UW,8838786380,129211956X’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’41ef931e-2214-11e8-9e3c-4999bd989566′]

Di seguito, i consigli di Cornerstone OnDemand, leader nel software in ambiente cloud per la formazione e la gestione del capitale umano, per una strategia di selezione dei talenti realmente efficace:

  1. Ragionate da candidato, non da selezionatore

L’esperienza dei candidati è la cosa più importante e i selezionatori devono concentrarsi sulla semplicità. Seguite l’esempio di Amazon che ha semplificato al massimo lo shopping online rendendolo facile e veloce. In un mercato del lavoro come quello attuale, i selezionatori devono avere lo stesso approccio.

  1. Il mobile non è un’opzione, è una necessità

Usiamo i nostri smartphone e tablet per un’infinità di cose, anche per cercare lavoro. Non è un caso che oggi sui siti dedicati alla ricerca di lavoro il 50% del traffico sia generato da dispositivi mobili.

  1. Collegate le tattiche ai risultati strategici
Leggi anche:  Il nuovo corso di Prysmian presentato durante un evento esclusivo per i dipendenti

Spesso la selezione si concentra sul bisogno di coprire delle posizioni senza comprendere l’impatto delle performance. Fare un passo indietro per capire come le performance nel processo di selezione siano legate alla strategia aziendale può contribuire a massimizzare l’impatto del recruiting.

  1. Date ai manager di linea accesso al vostro lavoro e definite le aspettative dell’azienda prima di comporre la shortlist

Recruiter e manager di linea vogliono assumere i migliori per contribuire al successo dell’azienda. Più si riesce a personalizzare il servizio di selezione sui bisogni dei manager di linea, più probabile sarà il successo dei selezionatori e dell’azienda.

  1. Sfruttate l’immagine dell’azienda per costruire l’employer brand

Spesso i candidati conoscono la nostra azienda più per i suoi prodotti che per la sua reputazione come datore di lavoro. Se abbiamo la possibilità di convincere il marketing a sposare la causa della selezione, allora potremo attingere a un bacino enorme di candidati a costo quasi zero.

  1. Automatizzate le attività ripetitive per dedicarvi ad attività ad alto valore

Molto lavoro svolto dai recruiter è necessario, ma non aggiunge alcun valore. E’ fondamentale pertanto capire ciò che può essere automatizzato con la tecnologia oggi disponibile per liberare spazio per attività a maggior valore.

  1. Iniziare la selezione dall’interno

La selezione interna è spesso vista con sospetto dai manager di linea che non vogliono perdere le loro persone migliori. Tuttavia, cambiando punto di vista, se non spostiamo queste persone in un altro ruolo rischiamo di perderle del tutto.  Evitare la selezione interna comporta rischi molto maggiori di qualche discussione.

  1. Misurare due volte, tagliare una volta. Sapere cosa conta di più
Leggi anche:  Minsait Xtudio, la unit di consulenza per l'innovazione e l'experience design

Il cambiamento è una buona cosa e spesso è necessario, ma cambiare per il gusto di farlo raramente porta buoni risultati. Siate estremamente chiari sul valore generato dal cambiamento e rimanete fedeli al piano. Il cambiamento richiede tempo per rendere visibile un vero impatto sul business e i risultati possono talvolta essere deludenti agli inizi.

  1. Usate la tecnologia per migliorare le vostre performance

Non esiste l’auto perfetta, il computer perfetto o il sistema perfetto.  Tuttavia, spesso accusiamo la tecnologia e non chi la usa. Diventando esperti sarà possibile sfruttare al massimo quel che abbiamo e fornire risultati migliori.

  1. Siate proattivi, pianificate il futuro, anticipate la mancanza di competenze

I selezionatori lavorano in un silo, concentrati sulla necessità di riempire rapidamente e in modo efficiente una posizione, spesso con poco preavviso. I team dedicati all’acquisizione dei talenti assumono invece un approccio strategico, cercando di rimanere al passo con i fattori interni ed esterni che influiscono sulle loro performance.

Talenti migliori significa aziende migliori. Le Risorse Umane devono perciò sviluppare strategie di selezione solide ed efficienti, capaci di avere un reale impatto sul business e di migliorare l’engagement e la soddisfazione del capitale umano.

[amazon_link asins=’B00GDEYB3E,B018QURBHU,6202083018,8838667802,8891901156,8880083813,8861052274,B005VOE4UW,8838786380,129211956X’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’41ef931e-2214-11e8-9e3c-4999bd989566′]