Cloud Award 2018: Cloudera Altus vince il premio per l’innovazione

Accenture e VMware insieme per aiutare le organizzazioni a passare più velocemente al cloud

La soluzione platform-as-a-service di Cloudera ottiene il riconoscimento grazie alla capacità di abilitare un’ingegneria dei dati e un’esperienza analitica in modo semplice e unificato

Cloudera annuncia che Cloudera Altus è il vincitore dei Cloud Awards 2017-18 grazie all’opportunità che offre agli utenti di utilizzare i dati nel cloud in modo più innovativo. Il primo e più prestigioso riconoscimento in questo ambito, il Cloud Awards premia i successi nel cloud computing in tutto il mondo. Cloudera è stata scelta grazie alla realizzazione della prima piattaforma multi-cloud e multifunzione (PaaS) che agevola un’ingegneria e un’analisi dei dati all’interno di una soluzione semplice, unificata e rivolta al mondo delle imprese, disponibile sia per Amazon Web Services (AWS) che per Microsoft Azure.

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Secondo IDC, nel 2016 l’implementazione pubblica del cloud rappresentava il 17,5% del mercato globale dei software in ambito Big Data e Analytics (BDA) e si prevede una crescita CAGR del 27,0% entro il 2021, rispetto a un CAGR del 5,5% per quanto riguarda invece i metodi di implementazione di software on-premise e altri. IDC prevede, inoltre, che sarà distribuito poco più di un terzo del mercato BDA nel cloud pubblico entro il 2021. Per i clienti di Cloudera, infatti, il cloud è uno degli ambienti in cui possiamo osservare una crescita sempre più rapida.

Altus, in particolare, nasce dall’esigenza di aiutare i clienti a rispondere alle sfide per essere sempre competitivi. Cloudera lo ha sviluppato proprio per i clienti che dovevano gestire una sempre maggiore quantità di dati nel cloud. Questo comportava un aumento dei costi a causa di diversi fattori: pochi strumenti aziendali, complessità operativa, applicazioni cloud di vendor che impediscono la migrazione dei dati e delle applicazioni in silos. Cloudera Altus è la risposta a questa esigenza. Il PaaS, sfruttando l’elasticità del cloud e le funzionalità meno costose di storage e di calcolo, consente alle aziende di accedere all’infrastruttura di cloud pubblico e poter utilizzar applicazioni di elaborazione di dati transitori e persistenti su larga scala, e aiutare in questo modo gli ingegneri e gli analisti a utilizzare un’infrastruttura on-demand con l’obiettivo di ridurre i costi del cloud e i rischi collegati alla migrazione dei dati.

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“Molte organizzazioni devono affrontare nuove sfide che riguardano la gestione di cluster basati su cloud, l’elaborazione dei dati e la migrazione di essi: e qui entra in gioco Cloudera Altus”, ha dichiarato Vikram Makhija, direttore generale della divisione Cloud di Cloudera. “Altus trasforma il modo in cui gli ingegneri dei dati gestiscono i carichi di lavoro, offrendo loro una soluzione facile da usare e che offre un vantaggio competitivo rispetto ad altre piattaforme per gestione dei dati in cloud. Grazie alla piattaforma unificata, all’architettura aperta e alla semplificazione offerte da Altus, aiutiamo i nostri clienti a modernizzare gli ambienti analitici esistenti e a portare il data warehouse verso i dati”.

Le tappe di Cloudera Altus

Il lancio iniziale di Cloudera Altus Data Engineering nel maggio scorso includeva il supporto per Apache Spark, Apache Hive su MapReduce2, Hive su Spark e per la maggior parte delle nazioni nelle quali è disponibile AWS. Lo scorso settembre Cloudera ha ampliato Altus Data Engineering per supportare Microsoft Azure con una versione beta rilasciata in ottobre. A dicembre Cloudera ha annunciato infine la versione beta di Altus Analytic DB anche per AWS.