Amazon cancella di punto in bianco l’account di chi fa troppi resi

Amazon apre un nuovo deposito di smistamento ad Arzano

Amazon ha iniziato a cancellare gli account di quei clienti che effettuano un numero “eccessivo” di resi ma senza fornirgli spiegazioni

Amazon è stata tra le prime aziende di commercio online a offrire ai propri clienti la possibilità di restituire un prodotto dopo averlo ricevuto senza alcun costo aggiuntivo e senza fornire alcun genere di spiegazione. Questa politica all’inizio gli ha permesso di diventare la prima piattaforma di e-commerce a livello globale ma come spesso succede, fornire troppa libertà rende le persone ingorde. L’azienda di Jeff Bezos, che si è lamentata per una nuova tassa impostale dalla città di Seattle, pare abbia dichiarato guerra a coloro che effettuano troppi resi cancellandone gli account senza avvisarli.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il Wall Street Journal ha riportato la testimonianza di alcuni utenti che si sono visti eliminare il proprio profilo all’improvviso. Nella e-mail inviata da Amazon, che ha lanciato un nuovo servizio chiamato “Consegna oggi”, erano richieste spiegazioni in merito all’insoddisfazione per i prodotti acquistati e poi restituiti ma non viene specificata quale sia la soglia accettabile di resi. Le condizioni d’uso del sito di e-commerce non affermano che tale comportamento possa costare la cancellazione dal servizio ma dall’altro esplicitano che l’azienda ha il diritto di chiudere l’account a sua discrezione. Diversi utenti coinvolti da questa nuova politica, che pare sia limitata solo agli Stati Uniti, stanno ora valutando di intraprendere una class action contro Amazon.

“Vogliamo che tutti siano in grado di utilizzare Amazon, ma ci sono rare occasioni in cui qualcuno abusa del nostro servizio per un lungo periodo di tempo. – ha detto un portavoce di Amazon sull’argomento – Non prendiamo queste decisioni alla leggera, ma con oltre 300 milioni di clienti in tutto il mondo, adottiamo misure appropriate per proteggere l’esperienza di tutti i nostri clienti. Se un cliente crede che abbiamo commesso un errore, lo incoraggiamo a contattarci direttamente quindi possiamo rivedere insieme il suo account e prendere le misure appropriate”.

Leggi anche:  Il controverso abbonamento di Meta sottoposto al controllo dell’UE