La Tesla Model Y non arriverà prima del 2020

Elon Musk ha confermato le tempistiche per la nuova autovettura, figlia di un processo di produzione che la compagnia indica come “rivoluzionario”

Niente 2018 e nemmeno 2019. La Tesla Model Y arriverà non prima del 2020. A confermarlo è stato lo stesso magnate della compagnia Elon Musk, che ha ribadito come la vettura del futuro vedrà la luce grazie a un processo di produzione considerato rivoluzionario, ogni cosa voglia dire. Quello che sappiamo, è che l’auto sarà costruita presso una nuova fabbrica del gruppo, la cui esatta location verrà svelata più avanti nel corso dell’anno.

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Sarà quello il momento in cui, con tutta probabilità, Tesla darà qualche ulteriore dettaglio sulle modalità di realizzazione, che partiranno tra almeno un anno e mezzo. Stando a recenti indiscrezioni, la Model Y dovrebbe essere la prima a beneficiare di una batteria che richiede meno cablaggi in fase di lavorazione, così come una più semplice automazione manifatturiera.

Cosa sappiamo

Trattandosi di un vero Suv, la dotazione di bordo, sebbene semplificata nel design, dovrà per forza di cose attirare l’attenzione dei più esigenti. Il mercato di prova resta quello europeo, dove Tesla deve ancora consolidarsi in quanto compagnia automotive riconosciuta. Più semplice che la Model Y possa fare breccia nel cuore degli americani vista la propensione verso automobili più grandi, del tipo Suv compatti.

A livello tecnico, sembra che la vettura seguirà le orme della Model X in quanto avrà le famose portiere Falcon che si aprono in su. ”Porte Falcon”; una caratteristica sicuramente di impatto ma che non tutti hanno avuto modo di apprezzare. Tante incognite sul prezzo, anche se non si avvicinerà a quello delle popolari Model 3, che partivano da una base di 35 mila dollari. Qui si sale, e anche parecchio, per cui aspettiamoci qualcosa di più consono alla Model X, che si aggira intorno ai 95 mila euro.

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