Ecco le 31 aziende vincitrici del Premio Innovazione Smau

Smau Milano 2018
Smau Milano 2018. Parola d’ordine: Open Innovation!

Dal progetto di Open Innovation per la ricerca di idee innovative per innovare il modello assistenziale dei malati oncologici all’adozione di un nuovo sistema gestionale per trasformare l’azienda in Industria 4.0, dai nuovi strumenti di comunicazione utilizzati per diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro alla centrale radiotaxi realizzata interamente in modalità cloud per migliorare il servizio di trasporto  ai cittadini: il 7 e 8 giugno saranno premiate le esperienze di innovazione di aziende ed enti del Centro Italia

Un programma di 10 Live Show avrà il compito di mostrare come l’innovazione applicata a tutti i settori dell’economia del territorio sia in grado di creare nuove opportunità di sviluppo, ottimizzare la produzone e accrescere la qualità dei prodotti. Esperienze di innovazione applicata all’Agrifood, al Manifatturiero, alla Sanità, progetti di Smart Communties e di realizzazione di nuovi servizi per i cittadini saranno gli ambiti attorno a cui si racconteranno le aziende modello di innovazione nel proprio settore e vincitrici del Premio Innovazione.

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Si parlerà di Agricoltura 4.0 e del progetto della startup Agrorobotica, di CREA e dell’ Università di Architettura di Firenze per eliminare il problema degli insetti dannosi per le colture così come del principio di economia circolare applicato da Bioelectric Italia per utilizzare i liquami degli allevamenti animali per produrre energia elettrica e termica. Apre nuove ed interessanti prospettive nell’agricoltura anche il sistema brevettato da MET per impiegare l’ozono nelle culture, con la sua azione antibatterica e antifunginea, come sostitutivo dei pesticidi. Spostandoci all’innovazione applicata all’ambito alimentare, sarà raccontato il progetto di  Beyond Engineering, startup di Maranello che ha ideato Hotbox, il dispositivo più avanzato al mondo per la consegna a domicilio di cibi caldi. Grazie ai suoi sistemi di mantenimento della temperatura, ricircolo d’aria e deumidificazione, sfruttando in modo intelligente l’energia di scarico di un ciclomotore, permette di mantenere le vivande calde e fragranti durante la fase di trasporto dal ristorante fino a casa dei clienti.

Con Gollinucci si affronterà il tema dell’Industria 4.0: l’azienda, leader nella produzione di accessori da incasso nel settore dell’arredamento,  infatti ha adottato, in collaborazione con Agile Team,  SAP Business One, un sistema gestionale in grado di accompagnare l’azienda nella sua fase di crescita  adattandosi alle esigenze emergenti. Allo stesso modo Phyto Garda, insieme al partner Micro One ha adottato un nuovo sistema Informativo Integrato, SAP Business One, capace di supportare l’azienda nel suo percorso di crescita estremamente veloce, nella gestione dei diversi processi aziendali della supply chain, con particolare attenzione alla parte relativa alle vendite ed alla reportistica. Di Industria 4.0 si parlerà anche con Metalcastello, azienda leader mondiale nella produzione di ingranaggi per trasmissioni meccaniche che riceverà il Premio Innovazione per un progetto realizzato con Intesa Sanpaolo. Tailor made. È su questo concetto che si concentra lo sforzo innovativo della Metalcastello. Il Dipartimento ingegneristico di Metalcastello è equipaggiato con tecnologie di progettazione all’avanguardia (PRO-E), che permettono di venire incontro alle esigenze specifiche dei clienti, sia essa l’elaborazione del concept del prototipo sino alla produzione di medi e alti volumi di manufatti. E’ un progetto di Industria 4.0 anche quello di  Bucci Industries che ha realizzato una macchina di produzione “intelligente” e “pulita” in grado di ridurre i tempi e i costi di produzione e di predire eventuali malfunzionamenti, con controllo da remoto e come anche Hpe Coxa, azienda modenese specializzata in engineering per i settori automotive premium, motorsport e automation solution, che, insieme ad Accenture, ha realizzato, a Febbraio 2018, un centro che offre alle aziende la possibilità di approfondire, testare e implementare soluzioni IoT e trarre vantaggio dalle ultime tecnologie per raggiungere nuovi livelli di efficienza e crescita. Una fabbrica 4.0, veloce e super performante. E’ l’obiettivo raggiunto da Poggipolini nel nuovo stabilimento di San Lazzaro, in provincia di Bologna, grazie alla straordinaria capacità di lavorare il titanio e inserire l’intelligenza artificiale nelle viti che tengono insieme supercar ed elicotteri. Realizzato nell’ottica dell’Industria 4.0 è anche il nuovo sito produttivo di Valmex, azienda marchigiana specializzata in scambiatori di calore. Attraverso significativi investimenti in robotica, automazione, raccolta-eleborazione-utilizzo in tempo reale dei dati Valmex ha creato uno uno stabilimento iperconnesso, interamente dedicato alla produzione di CIRCOND, cella a condensazione per caldaie murali a gas, un prodotto in acciaio inox ad elevato valore tecnologico. Sempre in tema di Industria 4.0 sarà raccontata l’esperienza di Elettric80&BEMA, aziende di Viano specializzate nella creazione di soluzioni automatizzate di Smart Factory per aziende produttrici di beni di largo consumo.

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Si racconterà anche il caso di Apoteca Natura, un network di  farmacie in Italia e in Spagna che ha sviluppato un’app, attraverso la quale farmacista e paziente possono interagire e condividere le informazioni. Sempre in ambito sanitario sarà premiata l’esperienza di Baxter, multinazionale farmaceutica che ha sviluppato Homechoice Claria, un innovativo sistema per la dialisi peritoneale automatizzata (APD). E’ di INAIL l’iniziativa “Belle Storie” basata su  video-storie che hanno come protagonisti gli assistiti INAIL vittime di infortuni sul lavoro e l’iniziativa #storiediprevenzione, pensata per tutti gli utenti e, in particolare, per chi si avvicina per la prima volta al bando Isi 2017. Nelle video-storie si racconta l’esempio di aziende che hanno scelto di investire in sicurezza. Tra i casi di successo premiati anche il Progetto LOGISANA, promosso dal Comune di Bentivoglio di cui Fast Freight Marconi, Interporto di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli, uniti in un’Associazione Temporanea di Scopo, sono i soggetti attuatori. L’obiettivo primario del progetto è creare infrastrutture a supporto di imprese consolidate e start-up che intendono inserirsi nella logistica dei servizi sanitari. Sempre in ambito sanitario sarà raccontato il Progetto Ubora del Centro di Ricerche Piaggio dell’ Università di Pisa: un progetto di ricerca finalizzato a sviluppare una piattaforma per la coprogettazione di dispositivi biomedicali, che possano innovare il settore, abbassare i costi e – elemento di grande importanza – con un approccio che rispetti il contesto territoriale e sociale entro il quale si opera e di TGR, azienda emiliana che ha realizzato un progetto di ricerca per sviluppare un innovativo montascale mobile dedicato alle carrozzine che superi i limiti di fluidità del movimento e di trasportabilità dei prodotti già sul mercato.

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In tema di Open innovation sarà raccontato il progetto di Fondazione ANT che ha lanciato una Call4Ideas rivolta a makers, innovatori, startup e imprese per innovare il modello assistenziale dei malati oncologici. Una commissione di valutazione destinerà un contributo di 50.000 euro al primo classificato per la realizzazione del progetto. Sempre sul fronte dell’Open Innovation, sarà premiato il programma QVC Next di QVC, la piattaforma multimediale di shopping e intrattenimento. QVC, in sinergia con alcuni partner dell’ecosistema innovazione, seleziona su tutto il territorio nazionale imprese italiane appena nate, piccole e medie, che sviluppino prodotti innovativi e di qualità da inserire all’interno del programma.  I prodotti ritenuti maturi e validi vengono acquistati da QVC e venduti all’interno di spazi dedicati sulle piattaforme QVC, nei quali innovatori emergenti possono presentarsi e raccontare l’iter di crescita. Per guidare i negozianti ad un uso consapevole e competitivo delle tecnologie digitali Ascom Bologna ha dato il via al progetto Negozio Digitale 4.0 grazie al contributo della CCIAA di Bologna e realizzato in pochi mesi in collaborazione e partnership con Olivetti e altre aziende e professionisti. Il progetto si è concretizzato nell’allestimento di uno spazio commerciale in via San Felice 35 a Bologna, nel cuore del centro storico della città, dove sono state inseriti tecnologie e servizi digitali dedicati al retail in grado di supportare l’imprenditore sia nella gestione ottimale della propria attività sia nell’apprendimento di uno specifico know how digitale.

Diversi i casi di successo in ambito Smart Communities, come l’esperienza della Cooperativa Taxi di Bologna, COTABO, per un progetto realizzato con TIM. La nuova piattaforma della centrale radiotaxi, che si avvale di un’architettura distintiva erogata dai Data Center di TIM, garantisce la totale continuità operativa e consente una maggiore efficienza nell’assegnazione delle chiamate, con la possibilità di ridurre i tempi di attesa. Inoltre, tramite la nuova App Taxy Click Easy, la piattaforma di Cotabo è in grado di aggiungere, ai tradizionali canali di contatto, un accesso al servizio di tipo multicanale e di semplice fruizione. E sulla mobilità smart è focalizzato anche il progetto ‘Muoversi in Toscana’ di Fondazione Sistema Toscana che si occupa di comunicazione e informazione sulla mobilità: dall’info-mobilità con aggiornamenti in tempo reale, all’elaborazione dei dati messi a disposizione della Regione per il monitoring dell’andamento del servizio di trasporto pubblico regionale, fino allo sviluppo di contenuti di carattere e interesse istituzionale e generale legati al muoversi in Toscana. Mobilità semplificata e leggera anche per gli iscritti all’Ordine Nazionale dei Commercialisti. Grazie infatti ad un accordo con ASG – Automotive Service Group, che offre servizi di noleggio a lungo termine i commercialisti, i dipendenti degli studi, i familiari, i clienti possono utilizzare in convenzione questo servizio, che prevede l’uso di automobili, furgoni, moto, a fronte di un pagamento mensile prefissato e a condizioni agevolate.

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Il Comune di Perugia, invece, nell’ambito del servizio di ristorazione scolastica ha ideato e sviluppato, insieme ad alcuni partner, una piattaforma cloud che gestisce e monitora tutte le fasi e tutti gli attori della filiera alimentando informando i genitori ogni giorno della provenienza di ogni singolo ingrediente mangiato nelle tavole della mensa dei bambini.

L’adozione integrale della digitalizzazione documentale ha invece aiutato Firenze Fiera a ridurre del 25% i tempi impiegati per effettuare le operazioni di routine, constatando al contempo un miglioramento sensibile della qualità del servizio. Di digitalizzazione documentale parla anche il caso di Notartel, società di proprietà del Consiglio Nazionale del Notariato e della Cassa Nazionale che gestisce servizi informatici e telematici per i notai italiani. La società ha adottato iStrumentum, un software che accompagna nell’intero processo di preparazione, creazione, verifica e costruzione un atto informatico notarile e i suoi allegati, per la sottoscrizione dei quali le parti potranno utilizzare indifferentemente la firma digitale (per chi ne è dotato) e/o la firma grafometrica.

E’ un progetto di Open Data quello nato all’interno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Open CUP – attraverso il quale i big data relativi agli investimenti pubblici sono consultabili in rete gratuitamente e con una visualizzazione intuitiva. Premiato anche il Comune di Firenze per il Progetto GIP, il sistema per la Gestione Informatica delle Procedure (GIP) della Direzione Servizi Tecnici del Comune e il progetto “Una Scuola grande come la Regione” di Lepida che ha permesso alle scuole di avere una connessione super veloce a costo zero per andare incontro così alle crescenti necessità delle scuole di avere una connettività con Banda Larga effettiva, per consentire l’apprendimento, la formazione, l’introduzione alle tecnologie telematiche ormai oggetto consolidato della didattica. Motore della Trasformazione Digitale della Pubblica Amministrazione sono anche le Comunità Tematiche create dalla Regione Emilia- Romagna nel 2017 per la realizzazione di un’amministrazione digitale e aperta come prevista dalla Legge 124/2015 di riforma della Pubblica Amministrazione.