INDRA assumerà 150 giovani in Italia nel 2018

I professionisti entreranno all’interno del programma Smart Start, volto all’inserimento di giovani talenti in progetti importanti, beneficiando di piani specifici di formazione, sviluppo, valutazione e progressione professionale per i loro primi due anni in azienda

Indra, una delle principali società di tecnologia e consulenza in tutto il mondo, rilancia la sua scommessa sui giovani talenti attraverso il programma Smart Start. L’obiettivo è quello di inserire, nel 2018, oltre 3.000 giovani professionisti in tutto il mondo, di cui circa 150 in Italia, dove la società ha già assunto in questi mesi 58 candidati junior e dove restano delle posizioni aperte. Nel 2017 in Italia sono già entrati in Indra all’interno di Smart Start, circa 107 giovani per un totale di 900 professionisti distribuiti nelle sedi di Roma, Milano, Napoli e Matera.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Indra vuole attrarre e trattenere i migliori talenti al fine di aumentare la squadra di professionisti in tutte le aree di business, rafforzando determinati profili con giovani in grado di aiutare a promuovere il cambiamento culturale, la trasformazione digitale e lo sviluppo di nuove soluzioni e servizi.

Inoltre, l’azienda vuole contribuire alla formazione e allo sviluppo della carriera di questi giovani, garantendo la loro integrazione in team e su progetti importanti. In questo modo, lavoreranno a fianco di professionisti che gestiscono alcune delle commesse più innovative e ambiziose, con soluzioni tecnologiche leader nei diversi settori e con un impatto reale sulla società. Ai giovani talenti sono anche dedicati piani specifici di formazione, sviluppo, valutazione e progressione professionale per i loro primi due anni in azienda.

Con Smart Start, Indra è alla ricerca di studenti universitari e neolaureati che abbiano completato o che stiano terminando gli studi, in particolare nel campo scientifico-tecnologico. La società offre anche opportunità a giovani studenti universitari di altre discipline, con formazione e interesse nella tecnologia. Indra cerca persone innovative, proattive e con voglia di imparare partecipando a progetti che vanno dalla consulenza di business e tecnologica all’ingegneria, allo sviluppo di soluzioni e alla produzione di software.

Leggi anche:  Exelab: finalizzata l’acquisizione di The Client Group

In questo modo, Smart Start copre tutti i profili richiesti dai settori di attività e aree di Indra. Grazie ai piani di carriera, ogni professionista è inserito nella unit più adeguata dell’organizzazione, in base alle sue conoscenze, abilità e attitudini, e beneficia di un piano di sviluppo personalizzato.

Programma ambizioso per una gestione completa del talento

I candidati che entreranno a far parte di Indra potranno sviluppare una carriera professionale di portata internazionale in un’azienda leader a livello globale, in piena crescita e con progetti in molte aree, il che risulta molto apprezzato nel mercato del lavoro. I giovani potranno partecipare allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative rivolte ai progetti chiave di grandi aziende e istituzioni, clienti di Indra in tutto il mondo.

L’ambizione del programma Smart Start, arricchito costantemente, riflette l’impegno di Indra nei confronti dei giovani talenti, con l’obiettivo di promuovere la loro crescita e rafforzare la loro leadership.

L’azienda si sta adeguando ai valori e richieste della cosiddetta Generazione Z rafforzando con nuove iniziative questo programma, che comprende le aree di gestione dei giovani talenti.

Oltre a lanciare programmi specifici di formazione, sviluppo, valutazione e progressione professionale per i primi due anni in azienda, Indra promuove azioni innovative di recruiting e di employer branding al fine di migliorare la sua attrattiva come luogo di lavoro. Inoltre, l’azienda ha migliorato il processo di onboarding, con un piano di benvenuto che include informazioni pratiche, volte a facilitare i primi mesi del professionista in Indra, nonché il supporto di colleghi e mentori. Smart Start comprende anche sondaggi e analisi per il monitoraggio dei giovani, identificando le best practices che saranno replicate nei diversi paesi.

Leggi anche:  I trend che caratterizzeranno il mondo del lavoro nel 2024 tra equità salariale e AI

Hack day, bootcamp e maggiore collaborazione con i centri di formazione

Tra le novità che sono state integrate quest’anno in Smart Start emerge l’organizzazione degli hack days, giornate rivolte a giovani talenti che, attraverso la formazione e mentorship, promuovono la creatività e l’innovazione identificando e rispondendo attraverso la tecnologia a sfide pratiche. Il primo hack day, rivolto a universitarie, si è svolto il 22 marzo con l’obiettivo di evidenziare il valore del talento femminile come forza di miglioramento della società, rafforzando l’impegno dell’azienda nel progresso professionale delle donne.

Indra sta anche organizzando bootcamps in cui, attraverso la sua Corporate University – Indra Open University –  impartisce ai candidati una formazione intensiva in tecnologie molto richieste come Java, Angular o Front Analytics. Questa formazione è completata da workshop incentrati su skills come la comunicazione, la proattività, la responsabilità e l’impegno. Un centinaio di giovani hanno già partecipato a questi bootcamp, che si concludono con un colloquio di valutazione e selezione, avendo abilitato fino ad oggi l’inserimento di circa il 65% dei candidati.

In Italia la società collabora con le principali università e centri di ricerca del Paese. Negli ultimi anni ha partecipato a ricerche e progetti insieme ad enti quali il Politecnico di Milano, le università di Siena e Trento e il Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari (Cetif) dell’Università Cattolica di Milano.

Quest’anno la società e il centro ELIS, realtà educativa non profit che si rivolge a giovani, professionisti e imprese per rispondere al divario scuola-lavoro, alla disoccupazione giovanile e contribuire allo sviluppo sostenibile delle organizzazioni, hanno dato vita ad un Talent Camp, volto a promuovere la formazione dei futuri esperti in ambito Big Data & Analytics. Il neonato Talent Camp ELIS-Indra, che potrà accogliere fino a 20 studenti, offre un percorso di formazione e inserimento in ambito tecnologico rivolto a giovani laureati in materie scientifiche che desiderano trasformare in professione la loro passione per la tecnologia. Al termine del Camp, la società offrirà ai migliori studenti la possibilità di entrare a far parte del team di Indra in Italia con un contratto a tempo indeterminato.

Leggi anche:  Wospee acquisisce TGP

Innovazione, formazione, diversità e impegno

Indra vuole coinvolgere i giovani nella propria trasformazione culturale e nel proprio impegno per l’innovazione. Il nuovo talento che si unisce all’azienda ha la possibilità di partecipare con le idee più dirompenti alle sfide che Indra pone ai propri professionisti. Le sfide cercano di dare risposta alle esigenze dei diversi mercati mobilitando, canalizzando e massimizzando il talento interno attraverso l’intrapreneurship. Infatti, nella seconda edizione di Innovators è emersa un’importante partecipazione dei giovani talenti all’iniziativa.

Altri aspetti che Indra offre alla Generazione Z sono: la formazione continua che propone Indra Open University e l’ambiente di lavoro flessibile, impegnato con le pari opportunità e con la diversità; un nuovo piano di volontariato, con proposte rinnovate; iniziative come le tecnologie accessibili, per ridurre il divario digitale e mettere l’innovazione al servizio delle persone con disabilità.