Google ritira i Play Services in Turchia

Google continuerà a utilizzare i nomi di dolci per Android

Big G ha annunciato di aver sospeso la licenza dei suoi servizi mobili sui telefoni cellulari diretti in Turchia

Non è solo la Cina ad aver problemi con Google. La compagnia ha infatti affermato di aver sospeso l’erogazione dei Play Services, che permettono alle G Apps di funzionare sugli smartphone, per tutti i dispositivi attivi o diretti in Turchia. La decisione significa che i telefoni turchi non avranno alcun servizio Google, incluso il Google Play Store precaricato.

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La decisione arriva dopo che le autorità turche della concorrenza hanno multato il colosso americano con una cifra pari a 17,4 milioni di dollari, per violazione delle leggi locali sulle vendite di software. Alla società sono stati concessi sei mesi per risolvere la questione, ma per ora non è riuscita a consentire agli utenti di cambiare il motore di ricerca predefinito – una delle prerogative dell’Autorità turca, dopo le denunce del colosso russo Yandex.

Cosa succede a Google

Una dichiarazione di Google spiega: «Abbiamo informato i nostri partner commerciali che non saremo in grado di lavorare con loro su nuovi telefoni Android da rilasciare per il mercato turco. I consumatori potranno acquistare modelli esistenti e utilizzare normalmente i loro dispositivi e applicazioni. Gli altri servizi di Google non saranno interessati». Pare che la lettera incoraggi anche gli OEM interessati a contestare la sentenza e a incoraggiare una risoluzione con le autorità turche.

Come anticipato, la questione è solo l’ennesima che riguarda il panorama mobile marchiato Big G. Huawei ha recentemente rilasciato la serie Mate 30 senza i servizi Google, a causa del suo continuo conflitto con il governo degli Stati Uniti. I telefoni privi dei Play Services funzionano relativamente bene, visto che il sistema operativo è ancora open-source. Tuttavia, molte delle app che rendono Android ciò che è restano assenti e reperirle altrove, dovendo effettuare un paio di trick per renderle operative, beh, non è cosa da tutti e non priva di rischi effettivi sull’utilità giornaliera.

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