Huawei estenderà Harmony OS a livello globale nel corso del 2020

La compagnia ha confermato l’arrivo il prossimo anno del suo sistema operativo, per ora su TV e indossabili

No, il momento di vedere un Mate 30 Pro con a bordo Harmony OS non è ancora arrivato. Nonostante infatti Huawei abbia confermato il rilascio a livello globale del suo sistema operativo il prossimo anno, questo non andrà a finire a bordo di smartphone e tablet. Il motivo? Anche senza la licenza Google può ancora utilizzare Android nudo e crudo, così come l’ottenimento del via libera per tornare a fare affari con Microsoft ha rimesso in piedi l’utilizzo di Windows 10, se mai fosse stato messo in discussione.

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E allora cosa ce ne facciamo di questo simpatico software? Beh, finora Harmony OS è finito su una Honor TV Smart Vision e su un paio di smartwatch, visor VR e dispositivi audio ed è lì che, con molta probabilità lo vedremo nel corso del 2020.

Poca armonia

L’ultima iterazione smartphone di Huawei, la gamma Mate 30, ha debuttato con Android, ma nella veste open source, che non include prodotti e servizi Google. I prossimi grandi lanci della cinese saranno probabilmente una nuova famiglia di telefoni (probabilmente il P40) e alcune aggiunte alla serie dei Matebook, con un possibile annuncio al MWC di Barcellona di febbraio 2020.

Tre mesi sono molti, nel campo della tecnologia, ma il continuo diverbio tra USA e Cina mette periodicamente in discussione tutto, tale che potrebbe accadere davvero qualsiasi cosa dall’oggi al domani. Se dovessimo cristallizzare il presente, Huawei lancerebbe sul mercato un rinnovato Matebook con sistema operativo Windows 10 mentre dovrebbe ridursi, ancora una volta, alla presentazione di uno smartphone (P40 o meno) con Android AOSP, la già citata declinazione open source dell’OS più usato al mondo.

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