A Steem for Steel: la seconda fase del progetto diventa digitale

A Steem for Steel: la seconda fase del progetto diventa digitale

L’iniziativa cambia il proprio format e si apre a innovative opportunità grazie all’uso del digitale e a nuove forme di collaborazione

Il periodo che stiamo vivendo è complesso anche per la scuola italiana che deve continuare ad assolvere i propri impegni formativi e garantire l’evoluzione del sistema culturale del nostro Paese.  In questo contesto la tecnologia è diventata un ottimo alleato, uno strumento in grado di agevolare la didattica e di essere punto di riferimento per tutto l’ecosistema scolastico.

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In una società ferma solo in apparenza, anche il progetto ‘A Steem for Steel’ prosegue e si evolve, mettendo in campo pratiche digitali e nuove modalità di interazione e collaborazione tra studenti, insegnanti e aziende.

Lanciata a gennaio 2020, A Steem for Steel è nata con l’obiettivo di comunicare l’acciaio alle nuove generazioni e avvicinarle ai percorsi STEEM per accedere alle carriere nel settore dell’industria manifatturiera, ricca di innovazione e sostenibilità. L’iniziativa, ideata da Raffaella Poggio, che ne è il Direttore, è promossa da Fondazione Marcegaglia con il patrocinio di Federacciai.

“#VulnerabiliMaResilienti è l’hashtag scelto per questa nuova fase del progetto che indica come, nonostante le debolezze e le difficoltà, l’uomo sia capace di rialzarsi e di non arrendersi; allo stesso modo dell’acciaio che può essere riutilizzato infinite volte senza mai perdere la propria consistenza e resistenza”, spiega Raffaella Poggio, Direttore e ideatrice del progetto promosso da Fondazione Marcegaglia“. “A Steem for Steel’ è stato ripensato in un format completamente digitale, sfruttando la tecnologia oggi a disposizione dei ragazzi e la loro capacità di condividere idee, lavorando a un progetto anche a distanza, a partire dagli Innovation Camp”.

Nati come contest di gruppo della durata di una giornata, in cui gli studenti devono elaborare una campagna di comunicazione social focalizzata sui temi dell’economia circolare partendo da una problematica aziendale o sociale concreta, queste sfide si sono giocate ‘da casa’ in versione completamente online. L’attività ha visto  fasi individuali e di gruppo in cui gli stessi studenti hanno deciso come comunicare e quali strumenti di condivisione adottare.

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Si sono svolti proprio in questi giorni gli ultimi due Innovation Camp, nella nuova versione digital, che hanno visto sfidarsi gli studenti del Liceo Classico e Linguistico Virgilio e dell’Istituto Superiore Fermi di Mantova e quelli dell’Istituto Aleardi di Verona e dell’I.I.S. Carlo Beretta di Gardone Val Trompia (BS), assistiti dalle rispettive aziende del territorio: Gruppo Marcegaglia e Acciaierie Venete.

Dopo la visione di un breve video-tutorial su YouTube che lanciava la competizione sull’economia circolare, i ragazzi hanno avuto una settimana di tempo per lavorare online insieme al proprio gruppo (in precedenza il tempo era di tre ore), elaborando il progetto in power point e avvalendosi del supporto di tutor aziendali e influencer.

Al termine, una giuria qualificata, composta dal top management delle aziende e da esperti della comunicazione, ha valutato le soluzioni elaborate e decretato i vincitori sulla base dei seguenti criteri: innovazione e originalità della proposta di campagna, aderenza al tema e sostenibilità, qualità della presentazione, spirito di gruppo.

“Pur nell’incertezza del momento, questa situazione si è trasformata nell’opportunità per i giovani di mettere in campo le loro competenze digitali, di sviluppare la loro creatività affrontando una problematica aziendale concreta e imparando a condividerne i diversi punti di vista, afferma Maurizio Dottino, Corporate Human Resources Director di Gruppo Marcegaglia.  Quando con entusiasmo a gennaio abbiamo avviato ‘A Steem for Steel’, tra gli obiettivi avevamo anche di aiutare gli studenti ad avvicinarsi al mondo dell’acciaio mostrandone il vero volto e le molte prospettive professionali che offre. Per realizzare ciò in modo concreto è fondamentale oggi avviarli allo sviluppo delle competenze che gli consentiranno di trovare il loro posto in questo settore, ma soprattutto di guidarlo e di farlo crescere con innovazione e responsabilità”.

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“E’ grazie alla tecnologia digitale che abbiamo potuto ricalibrare il progetto e rendere le attività fruibili dai ragazzi costretti a studiare da casa”, spiega Giuseppe Minnici, Direttore del personale di Acciaierie Venete“. Anche il settore della siderurgia passa attraverso l’innovazione e la sostenibilità, che ne permeano ogni aspetto. Basti pensare alla maggiore attenzione delle aziende siderurgiche all’impatto ambientale, alla riduzione delle emissioni e dei consumi, agli investimenti in tecnologia, trasformando intere filiere e rendendo questo ambito un modello di economia circolare perfetta. L’interesse che l’iniziativa ‘A Steem for Steel’ sta avendo nei confronti dei giovani si deve anche al fatto di essere riusciti a trasferire loro questi aspetti virtuosi dell’acciaio, instillandogli il desiderio di intraprendere percorsi di studi verso materie più tecniche e scientifiche”.

“Per dimostrare gratitudine ai docenti degli istituti con i quali in questi mesi abbiamo lavorato e che hanno creduto in questo progetto, le aziende e i partner coinvolti  in ‘A Steem for Steel’ e tutto il mio team di progetto hanno offerto la loro disponibilità per supportarli nella gestione della didattica online, fornendo consulenza per la scelta e l’implementazione delle piattaforme di dialogo, ma anche per la realizzazione di percorsi di coaching e di counseling personali, per l’organizzazione del lavoro e la gestione delle relazioni con i ragazzi e i colleghi”, conclude Poggio.

  • Per l’Innovation Camp Marcegaglia, il team del Liceo Classico e Linguistico Virgilio di Mantova: Giulio Mazzoni, Asia Giavara, Eleonora Solidoro, Leonardo Luppi, Valeria Zentilini
  • Per l’Innovation Camp Acciaierie Venete, il team dell’Istituto Aleardo Aleardi – International School of Verona: Antonina Bekysh, Federica Belloni, Carlotta Bonomini, Adele Casella, Martina Gianmoena

Ai docenti, e ai loro rispettivi Istituti, il cui aiuto sin dall’inizio del progetto è stato fondamentale e ancora di più adesso con l’impostazione digitale del Camp, vanno i ringraziamenti di tutti: Prof. Di Palma dell’Istituto Aleardi di Verona, il Prof. Pollione dell’IIS Beretta di Gardone Val Trompia (BS), Prof.ssa Alberini del Liceo Classico e Linguistico Virgilio di Mantova, Prof Soncini dell’Istituto Superiore di Mantova.

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Il team vincitore di ogni Innovation Camp accederà alla competizione nazionale: la Steel League, dove i ragazzi, a partire dal prossimo 14 Aprile, si sfideranno su Instagram per comunicare ai loro coetanei i temi della sostenibilità, l’economia circolare e dell’innovazione.

Il vincitore della Steel League verrà designato a maggio e celebrato nell’evento conclusivo. A tutti i partecipanti saranno assegnati crediti accademici (CPTO) e premi tecnologici.