Come utilizzare in sicurezza gli App Store Alternativi

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Panda Security ha presentato una lista dei principali store non ufficiali e ha indicato delle linee guida per servirsene in sicurezza

Gli utenti meno esperti forse non sanno che gli store di Apple e Google non sono gli unici da cui è possibile scaricare app per gli smart device. Anzi, a volte sui cosiddetti “app store alternativi” possiamo avere molta più scelta e trovare software e versioni di giochi molto interessanti. Tuttavia, molte persone hanno paura a scaricare app e file APK (Android packaging) da store e siti diversi da quelli ufficiali, perché ritengono che possano contenere malware e dunque meno sicuri.

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Panda Security in un periodo in cui la curiosità e la noia da quarantena potrebbero portare molti utenti ad essere tentati dagli “scaffali” degli store alternativi, ha presentato una lista dei principali store non ufficiali ed ha indicato delle linee guida per servirsene in sicurezza.

Innanzitutto, è bene sapere che, oltre agli store alternativi, è possibile installare app sul proprio device direttamente da siti online accessibili tramite i normali browser di Internet. Per installare un file apk da origini esterne, una volta effettuato il download, è necessario autorizzare l’installazione nelle impostazioni e consentire il funzionamento poiché sia il sistema Android che iOS non riconoscono la app come scaricata da una fonte autorizzata. È un processo più rischioso rispetto ai canali alternativi: se non si conosce bene la fonte dei dati e chi è responsabile dello sviluppo è auspicabile evitare questa modalità.

Invece le app degli store alternativi non è possibile trovarle sui canali tradizionali, ma occorre scaricarli dai siti degli sviluppatori. Ecco la lista redatta da Panda Security degli store alternativi a Google Play, evidenziando i punti di forza di ciascun portale:

  • Aptoide: sicuro, fornito e disponibile sia per dispositivi mobili che per TV-Box.
  • Fdroid: progetto open-source, proprio come i software che pubblica.
  • Uptodown: interfaccia in italiano, molte app gratuite, buon sistema di sicurezza.
  • Amazon App Store: vantaggioso per chi utilizza le Amazon Coins, la moneta virtuale di Amazon.
  • APKPure: affidabile, ha un’ottima interfaccia e offre classifiche e recensioni degli utenti.
  • APKMirror: insieme ad APKPure, APKMirror è uno dei due grandi portali da cui scaricare APK. Completi e affidabili, questi servizi non hanno niente da invidiare a Google Play.
  • SlideME, un marketplace di app per Android indipendente e dedicato all’accessibilità. Il punto forte di SlideME è il processo di selezione e approvazione a cui vengono sottoposte tutte le app prima di essere pubblicate.
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Per gli utenti iOS, fino a poco fa era necessario il Jailbreak del proprio dispositivo, ma oggi invece è possibile installare questi store senza effettuarlo. Inoltre, Panda Security sconsiglia il ricorso a questa pratica in quanto potenzialmente dannosa per la sicurezza dei dispositivi iOS.

Ecco una breve selezione di market alternativi per iOS:

  • AppValley: app gratuite, contenuti non ufficiali e versioni modificate di app e giochi (le cosiddette MOD).
  • TweakBox: un app store dedicato principalmente ad app alternative, contenuti non approvati da Apple e versioni ottimizzate e modificate di app.
  • Ipa4ios: app store alternativo dedicato principalmente ad app++ e versioni ottimizzate.
  • Tutuapp (disponibile anche per Android): una rete alternativa per sviluppatori e utenti, che cerca di abbattere le barriere geografiche che limitano la diffusione delle app su scala globale.

Se invece per altri motivi avete effettuato il Jailbreak, allora l‘app store alternativo più completo è Cydia.

Bisogna tener presente che Google Play e App Store dispongono di sistemi di sicurezza e monitoraggio del malware capillari e potenti, di cui gli store alternativi non godono. Tuttavia, non è la sicurezza dello store a preoccupare maggiormente ma la sicurezza delle app che troviamo a disposizione.

Panda Security consiglia queste misure di sicurezza per limitare i pericoli derivanti da una app scaricata in uno store alternativo:

  • Controllare la fonte (ufficiale, conosciuta o meno) e cercare informazioni online.
  • Guardare se l’app è stata verificata/approvata dall’app store (ormai, la maggior parte degli store verifica tutte le app prima di pubblicarle).
  • Lanciare e aggiornare periodicamente il tuo antivirus.
  • Dopo aver scaricato l’app e prima di installarla, eseguire una scansione del file con un antivirus (come Panda Antivirus per Android).
  • Dopo aver installato app sconosciute, tenere sotto controllo il dispositivo per qualche tempo e se noti comportamenti strani (rallentamento, calo delle prestazioni o della durata della batteria e così via), provare a disinstallarla.
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Gli app store alternativi sono sicuri quasi quanto i due colossi di Google e Apple, e in più offrono accesso a un mondo di app e versioni non ufficiali che per molti sono la vera e propria “anima di Internet”. Come sempre, quando si prendono sentieri alternativi, basta essere informati per non esporsi ai rischi della rete.