Infinidat rilascia un nuovo standard per lo storage enterprise

Infinidat rilascia un nuovo standard per lo storage enterprise

Più semplicità di utilizzo, maggiore controllo ed elevata flessibilità per l’archiviazione dei dati all’interno di piattaforme container

Infinidat, azienda specializzata in soluzioni di data storage entreprise multi-petabyte, annuncia il rilascio del driver Container Storage Interface (CSI) per Kubernetes e altri ambienti container conformi a CNCF. Il nuovo driver CSI di InfiniBox aiuta gli utenti a gestire in modo efficiente il proprio sistema di storage InfiniBox all’interno di piattaforme container che supportano lo standard CSI. Il driver è la risposta concreta alla costante richiesta dei clienti di estendere l’automazione e la semplicità d’uso di InfiniBox anche alle pratiche DevOps e conferma, come convalidato nel recente GigaOm radar per il data storage per Kubernetes, il costante impegno di Infinidat nell’ampliare l’ecosistema Kubernetes.

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Scegliere l’adeguata infrastruttura di storage, in un momento dove gli ambienti container sono sempre più diffusi, diventa una delle sfide principali per le aziende, che necessitano di maggiore scalabilità e flessibilità. Container Storage Interface (CSI) è diventato così il nuovo standard per l’orchestrazione delle operazioni di gestione nei sistemi storage basati su file e blocchi.

Tra le altre funzionalità chiave, il driver CSI di InfiniBox consente agli utenti di:

  • Creare centinaia di migliaia di volumi permanenti per InfiniBox
  • Gestire volumi permanenti tramite i protocolli iSCSI, NFS o Fibre Channel
  • Controllare più sistemi InfiniBox all’interno di un singolo cluster Kubernetes
  • Gestire snapshot e cloni di InfiniBox, incluso il ripristino da snapshot
  • Clonare, estendere e gestire volumi permanenti creati al di fuori del driver CSI di Infinidat

Come ulteriore dimostrazione del continuo impegno di Infinidat nelle implementazioni mission-critical di Kubernetes, il driver CSI di InfiniBox è certificato per le principali distribuzioni commerciali Kubernetes, come Red Hat OpenShift Container Platform e VMware Tanzu Kubernetes Grid Integrated Edition. I clienti possono accedere a Infinidat Operator per il driver CSI di InfiniBox tramite Red Hat Ecosystem Catalog, semplificando l’implementazione per questi ambienti, mentre gli utenti di altre piattaforme Kubernetes possono implementare la soluzione tramite Helm. Il driver CSI di InfiniBox, inoltre, è stato inserito anche all’interno di VMware Solutions Exchange.

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“A partire dal 2019 stiamo assistendo a una crescente popolarità per la nostra offerta “Container-as-a-Service” fornita da Kubernetes. I nostri clienti utilizzano ambienti containerizzati che richiedono sempre più risorse di alto livello, sfruttando l’affidabilità e la scalabilità di questo ecosistema. Tradizionalmente, lavorare con lo storage è una sfida negli ambienti Kubernetes. Infinidat CSI Driver consentirà a noi e ai nostri clienti di utilizzare il sistema InfiniBox affidabile e ad alte prestazioni in un ambiente containerizzato. Questa nuova funzionalità semplifica l’integrazione dello storage nei cluster Kubernetes e rende InfiniBox ancora più conveniente per noi. Sono sicuro che i nostri clienti di Kubernetes apprezzeranno questa innovazione di InfiniBox “, ha affermato Mikhail Solovyov, Product Development Director di DataLine.

“Gli ambienti container si stanno evolvendo a un ritmo incredibile e il lancio del nuovo driver CSI di InfiniBox ci permette di offrire agli utenti un maggiore controllo su questi ambienti, accelerando l’innovazione senza doversi preoccupare del mantenimento dello storage”, dichiara Gregory Touretsky, Sr Director, Product Management di Infinidat. “Possiamo così sfruttare tutti i vantaggi economici che InfiniBox ha da offrire – alte prestazioni, alta affidabilità e basso costo di proprietà su scala multi-petabyte – rendendoli disponibili anche per l’universo emergente di Kubernetes.”