La Germania sarà la prima a commercializzare i veicoli autonomi di livello 4

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In assenza di un quadro legislativo comunitario, lo stato membro può avanzare le proprie ipotesi interne

La Germania sta cercando di guidare l’Europa nella nuova era delle auto a guida autonoma e, a quanto si dice, sta lavorando ad un ampio quadro per regolamentare i veicoli autonomi di livello 4. Secondo un rapporto di Automotive News Europe (ANE), lo scenario è attualmente in fase di revisione da parte del Ministero dei trasporti e di altri dipartimenti governativi. Se tutto andrà come deve, la legge potrebbe essere pronta per la prossima estate.

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«Il nuovo quadro giuridico dovrebbe creare i prerequisiti nell’attuale periodo legislativo per consentire il normale funzionamento di veicoli a motore autonomi e senza conducente su strade pubbliche, limitato geograficamente a un ambiente definito» ha detto il Ministero dei trasporti tedesco all’ANA. I veicoli autonomi di livello 4 sono quelli che possono assumere il pieno controllo di un veicolo in condizioni specifiche, ad esempio in un’area recintata, in varie condizioni meteorologiche, di traffico e di tipo di manto stradale.

Un futuro incerto

Mentre aziende come Waymo e Uber stanno testando sistemi come questo negli Stati Uniti, al momento non esistono standard accettati a livello globale per regolamentare la tecnologia in un contesto commerciale. Il fatto che l’Europa manchi di tale regole formali sulla tecnologia significa che la Germania può avanzare e fare le proprie. «Fintanto che non esistono norme a livello UE che possano costituire quella che viene definita “un’area armonizzata del diritto europeo”, gli stessi Stati membri possono fare progressi, oltre a testare prototipi o approvare programmi pilota» ha affermato Benedikt Wolfers, esperto in legislazione automobilistica.

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Intanto, la scorsa settimana, un tribunale tedesco ha stabilito che l’ uso da parte di Tesla delle parole “Pilota automatico” e “Guida autonoma completa” per commercializzare i suoi veicoli è fuorviante e può portare a un uso potenzialmente pericoloso dei sistemi di assistenza alla guida.